Quattro arresti in varie città del Belice

Gaspare De Blasi

Quattro arresti in varie città del Belice

Condividi su:

martedì 25 Febbraio 2020 - 11:03

Il 14 febbraio a Castelvetrano, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile – guidati dal Capitano Antonino Maggio – hanno eseguito, notificandola all’interessato, un’ordinanza che dispone la misura degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Marsala – Ufficio G.I.P., a carico di DJABY Mahamadou, nato in Mali nel 1998 e residente a Santa Ninfa, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, che si reso responsabile del reato di atti persecutori (stalking). L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nonostante la misura cautelare applicatagli, il giovane si è reso responsabile di evasione dagli arresti domiciliari per ben due volte (nei successivi giorni 15 e 16), e nella circostanza veniva nuovamente tratto in arresto. Il 17 febbraio gli veniva applicata la misura della custodia cautelare in carcere – come aggravamento del precedente provvedimento disatteso –, Il DJABY è stato condotto presso il carcere “Pietro Cerulli” di Trapani, dove risulta ancora ristretto.

Il 15 febbraio a Castelvetrano, i militari della Stazione – sotto il comando del Luogotenente Gaspare Maurizio hanno arrestato Tatiana Catalanotto, 22 enni castelvetranese, casalinga e già nota agli uffici giudiziari. Alla ragazza veniva notificato un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, dovendoscontare la pena detentiva di 5 anni e mezzo di reclusione per rapina in concorso, furto con strappo, ricettazione, evasione ed altro. L’arrestata, terminate le formalità di rito, èstata associata presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo.

Nella mattinata del 19 febbraio a Gibellina, i militari della Stazione – agli ordini del Luogotenente Salvatore Monteleone – hanno arrestato Angela Calandrino gibellinese 42enne, disoccupata e nota alle forze dell’ordine. La donna, a seguito di un controllo – effettuato unitamente a personale “Enel Distribuzione S.P.A.” – risultava usufruire arbitrariamente di energia elettrica presso la propria abitazione, prelevata tramite cavi portanti dalla rete elettrica pubblica. Dopo le formalità di rito veniva messa prima a disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca e, successivamente, rimessa in libertà.

Nella nottata di domenica 23 febbraio a Poggioreale i militari del N.O.R.M. hanno tratto in arresto Francesco Catania, giovane 36enne di Siculiana, disoccupato e gravato da precedenti di polizia. Sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari l’uomo è stato sorpreso a piedi sulla S.S. 624, e all’atto del controllo ha fornito false generalità. A conclusione delle necessarie incombenze burocratiche, è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta