“Oggi è una data storica per il Comune di Petrosino. Finalmente i 32 nostri dipendenti a tempo determinato sono stati stabilizzati e potranno guardare con maggiore serenità e tranquillità al loro futuro. Un risultato che come Amministrazione comunale abbiamo perseguito fin dal nostro insediamento e che oggi raggiungiamo grazie a un virtuoso percorso amministrativo”. Lo dichiara il sindaco Gaspare Giacalone a seguito della firma dei nuovi contratti a tempo indeterminato da parte di 32 ex precari avvenuta stamattina all’interno dell’Aula Consiliare alla presenza del Segretario comunale Andrea Giacalone e del responsabile di settore Vito Laudicina. A essere stabilizzati sono stati 18 esecutori operativi categoria B, 8 operatori generici categoria A e 6 istruttori amministrativi categoria C. Presenti alla firma dei contratti, oltre al Sindaco, anche il Presidente del Consiglio comunale, Davide Laudicina, gli Assessori Roberto Angileri e Federica Cappello, e i Consiglieri comunali Andrea Marino, Sebastiano Paladino, Fiorenza Pace, Marcella Pellegrino e Concetta Vallone.

Una nota arriva direttamente dagli ormai ex precari. “Articolisti, poi ex ASU, LSU e ancora contrattisti, precari, ecc., insomma chiamati in mille modi e maniere, non abbiamo mollato mai, perché speravamo, un giorno, di trovare una identità ben definita e oggi finalmente siamo arrivati all’epilogo di questa lunghissima, travagliata e a volte triste storia. Continueremo a lavorare – affermano – come abbiamo sempre fatto, ma con una spinta in più e una nuova consapevolezza, quella di non sentirci addosso quella precarietà che per tanto tempo stava stretta fino a far mancare il respiro e gridare all’ingiustizia. A testa alta e con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinti in questi lunghi anni, finalmente il 5 dicembre 2019, abbiamo scritto una pagina importante della nostra vita, quella dell’orgoglio, della dignità, del rispetto e soprattutto della giustizia, la giustizia di un lavoro degno di essere chiamato tale. Per tutto questo ringraziamo il sindaco, l’Amministrazione comunale, i consiglieri comunali e tutte le organizzazioni sindacali. Un grazie di cuore – dicono infine gli ex precari – va alla Cgil, nostra sigla sindacale, e soprattutto alla nostra amica Mimma Argurio che ci ha supportato e sopportato in questa interminabile e tortuosa strada del precariato”.