Il Risorgimento Digitale parte da Marsala: la TIM ha scelto la città garibaldina per la “rivoluzione informatica”

redazione

Il Risorgimento Digitale parte da Marsala: la TIM ha scelto la città garibaldina per la “rivoluzione informatica”

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martedì 05 Novembre 2019 - 17:58

La modernità è sbarcata a Marsala. Con enfasi e tanto ottimismo, oltre che con lo spiccato orgoglio tipico del marsalese, questa mattina, nella Sala delle Conferenze al Complesso Monumentale San Pietro, è stato presentato alla stampa e alla cittadinanza l’ambizioso portale digitale che promette grandi cose. Il sindaco Alberto Di Girolamo, il vicesindaco Agostino Licari, il dirigente vicario del settore ragioneria del Comune di Marsala Filippo Angileri ed Emilio Piccolo, l’esperto che ha illustrato l’iter da seguire per accedere alla piattaforma “Andreani Tributi”, hanno pochi dubbi sulla buona riuscita e sulla valenza del progetto: con un click sarà possibile calcolare la propria posizione tributaria, pagare le multe, controllare i dati catastali e inviare istanze alla Pubblica Amministrazione. Basterà accedere al portale www.servizialcittadino.it, accreditarsi, ricevere un PIN identificativo e magicamente si spalancheranno le porte della modernità. Basta file negli uffici pubblici, pile di scartoffie, perdita di tempo e clientelismo che è pericoloso quasi quanto la mafia ( parola di vicesindaco). Il contatto diretto fra il cittadino e la Pubblica Amministrazione, oltre a fare chiarezza, renderà tutto molto più semplice. Marsala città europea, anzi addirittura nord europea: questa l’ambizione espressa dai due amministratori presenti, tanto che la famosa compagnia telefonica TIM, visto il livello di avanguardia e l’evoluzione digitale raggiunto dalla città, ha scelto proprio Marsala ( non unica in verità ma fra le 107 italiane preferite dal Colosso della telefonia mobile)  per formare sia una parte del personale impiegato negli uffici del Comune sia i cittadini che ne faranno richiesta i quali potranno imparare ad accedere con facilità al portale e consultarlo al meglio. A cosa dobbiamo questa fortuna? Merito dell’”essere avanti” così come ha detto il primo cittadino, il quale ha ribadito di aver reso la città innovativa tecnologicamente e pronta per il progresso.

La TIM starà a Marsala tre settimane, investirà del capitale, formerà centinaia di persone perché crede nelle potenzialità della città “risorgimentale”. Una P.A trasparente ed efficiente non può non passare dal sistema di collegamento in rete anche se, in Italia, (Nazione che vanta il primato di super connessa ai social) appena il 22% della popolazione usa la rete internet per controllare la propria situazione tributaria. Il gap sembrerebbe incolmabile ma non lo è. Lo Sportello Telematico Polifunzionale serve proprio a questo. In tempi di spending review, è la catapulta informatizzata per rendere facile il rapporto fra utente e Comune. Usando gli algoritmi, ognuno può controllare lo stato della propria pratica inoltrata senza bisogno di terzi ,a tutto vantaggio del proprio portafoglio e anche del proprio tempo. A ringraziare sarà anche l’ambiente. Meno carta e più alberi, per intenderci.

Tutto informatizzato, dunque. Dal SUAP al SUE, ai servizi demografici, ai pagamenti, dalla polizia Municipale ai Servizi Sociali, dalle opere pubbliche alle prenotazioni, dalle iscrizioni scolastiche ai certificati. Tutto con un click e stando comodamente a casa. Marsala, tra l’altro, ha appena vinto il bando europeo che permetterà di accedere gratuitamente al WIFI nel centro storico. Basterà conoscere la password che sarà resa nota a suo tempo.  Il futuro è già qui.

Tiziana Sferruggia

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