E’ deceduto, dopo essere caduto dal quarto piano della propria abitazione, il prefetto Giovanni Finazzo. Da chiarire la dinamica dell’episodio, ma non si esclude il suicidio.
Originario di Cinisi ed entrato in polizia nel 1969, Finazzo fu Questore di Trapani tra il ’94 e il ‘96, tornando poi nel decennio successivo da Prefetto in sostituzione di Fulvio Sodano. In quel caso, com’è noto, si trattò di un avvicendamento che destò non poche polemiche e che fu oggetto di indagine negli anni successivi anche nell’ambito del processo al senatore Antonio D’Alì, che in quel periodo ricopriva il ruolo di Sottosegretario agli Interni. Dopo un quadriennio a Trapani, nel 2007 Finazzo andò a guidare la Prefettura di Catania, per poi andare in quiescenza. Tuttavia, nel 2009 fu scelto come Commissario straordinario per l’emergenza immigrazione a Lampedusa e come componente del Cda di Enac. Il suo ultimo incarico era arrivato nel 2010, quando fu nominato nel Consiglio superiore della Banca d’Italia. Aveva 67 anni.
Curiosamente, la notizia della morte di Finazzo arriva ad una settimana dal decesso di un altro uomo delle istituzioni, Leopoldo Falco, che ricoprì anche il ruolo di Prefetto a Trapani.
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