Anche Trapani si mobilita per “L’Italia che resiste”

redazione

Anche Trapani si mobilita per “L’Italia che resiste”

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giovedì 28 Febbraio 2019 - 16:54

Contro le politiche del governo sull’immigrazione e per affermare i valori di libertà, solidarietà e uguaglianza sanciti dalla Carta Costituzionale. Questo il duplice obiettivo che persegue il Comitato cittadino spontaneo che ha convocato per sabato pomeriggio a Trapani (in piazza Saturno, alle 17) un’iniziativa che si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale “L’Italia che resiste”, che nella stessa giornata vedrà numerose piazze italiane riempirsi di cittadini, associazioni, gruppi spontanei che, a vario titolo, si riconoscono nei principi sanciti dalla Costituzione e nel rifiuti degli orientamenti che in questi primi mesi hanno caratterizzato il governo Conte sul fronte dell’immigrazione.

Si tratta di una manifestazione che intende affermare – come spiegano gli organizzatori – “che l’Italia è un paese per l’accoglienza, la convivenza e la integrazione degli stranieri che arrivano nel nostro Paese col semplice desiderio di vivere in pace, trovare lavoro e dare il proprio contributo alla comunità nazionale”. Tutto ciò, a fronte delle politiche del governo in materia di accoglienza, definite “aggressive e propagandistiche”, a partire dal cosiddetto decreto “sicurezza”, che – come spiegano i promotori – “colpiscono i migranti presenti nel nostro paese rendendo non esigibili diritti fondamentali della persona umana senza peraltro assicurare maggiore sicurezza alle nostre città”. Al contempo, il Comitato intende contrastare “diffusi atteggiamenti di indifferenza se non marcatamente xenofobi e razzisti”.

Numerosi i singoli cittadini e le organizzazioni del territorio, di diverso orientamento e natura, che hanno già aderito all’iniziativa di sabato: Un Mediterraneo di Pace, Libera, Anpi, Cgil, Art. 1 , Cif Marsala, Trapani per il Futuro, Punto Dritto, Trapani Cambia, Art. 21, Saman, Arcobaleno, e tante altre in fase di acquisizione.

“Un lavoro capillare di ricostruzione culturale e di approfondimento della realtà del nostro paese ci attende per scuotere ed aprire le coscienze individuali alla solidarietà e per mettere al centro del discorso pubblico la nuova dimensione del fenomeno migratorio in relazione alla tenuta della democrazia. Una nuova stagione di impegno si apre per difendere le ragioni della umanità, dei diritti, della dignità e per affermare che l’Italia vuole essere democratica e solidale”.

La manifestazione di sabato sarà preceduta da una conferenza stampa che si terrà venerdì mattina, alle 9.30, presso l’aula consiliare di Palazzo D’Alì a Trapani.

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