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La seduta del Consiglio comunale di Marsala è iniziata dopo la seconda chiamata – ad un’ora di distanza dalla prima quando risultavano presenti soltanto 15 consiglieri. A fine lavori, il bilancio è stato di sei debiti fuori bilancio approvati, inclusi i due di maggiore importo (un totale di oltre 5 milioni e 500 mila euro).
Il presidente Enzo Sturiano – dopo aver letto una nota di Vito Cimiotta, presidente Commissione Bilancio, riguardante debiti fuori bilancio dove il consigliere manifestava preoccupazione per la trattazione dei punti – ha ripreso la trattazione del punto 10 (“Realizzazione di un impianto di raccolta, stoccaggio e recupero di rifiuti non pericolosi da realizzare in via Salemi – Ditta SEDERFER s.r.l.”) laddove si era chiusa la precedente seduta del 20 dicembre scorso. Sull’atto ha relazionato il dirigente Francesco Patti, presente l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi, comunicando al Consiglio di avere espresso parere negativo in merito.
Ne è scaturito un dibattito – con interventi di Flavio Coppola, Enzo Sturiano, Arturo Galfano,nonché il segretario generale Bernardo Triolo – al termine del quela l’assessore Salvatore Accardi ha ritenuto opportuno ritirare l’atto.
I lavori sono quindi proseguiti con la trattazione dei primi due debiti fuori bilancio: punto 85 (Sentenza Corte d’Appello di Palermo n. 1511/2018. Espropriazione per la realizzazione di una discarica in C.da Ponte Fiumarella di Marsala. Debito di oltre 500 mila euro) e punto 86 (Sentenza 1527/2018 della Corte di Appello di Palermo. Lavori di costruzione della strada a scorrimento veloce Marsala- Aeroporto Birgi. Debito di oltre 5 milioni di euro).
Dopo le relazioni del dirigente Patti, dell’assessore Accardi, del presidente Commissione bilancio Cimiotta e gli interventi di altri consiglieri, entrambi gli atti sono stati approvati a maggioranza.
Stesse votazioni anche per gli altri quattro debiti fuori bilancio (punti 81, 82, 83, 84), al termine delle quali il presidente Sturiano – nell’augurare Buon Anno – ha chiuso i lavori consiliari.