Passaggi a livello: si accorciano i tempi d'attesa dietro le sbarre

Gaspare De Blasi

Passaggi a livello: si accorciano i tempi d'attesa dietro le sbarre

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mercoledì 06 Giugno 2018 - 16:25

La Rete Ferroviaria Italiana ha adottato soluzioni di tipo “organizzativo e impiantistico” per evitare la chiusura prolungata di alcuni passaggi a livello nel territorio di Marsala e Petrosino. Questa la risposta al sindaco lilybetano Alberto Di Girolamo, che il mese scorso aveva inviato ancora una nota di contestazione alla direzione regionale della RFI per alcuni malfunzionamenti verificatisi sia a Birgi che in via Lipari.
In particolare, la RFI scrive che è stata pianificata una migliore organizzazione del servizio che consente di ridurre di 3-5 minuti la chiusura dei passaggi a livello lungo tutta la linea ferrata che da Petrosino giunge fino alla stazione di Birgi/Mozia. In più, la Direzione territoriale di Palermo afferma che sono in corso valutazioni (tecniche ed economiche) per apportare modifiche agli impianti nella tratta Marsala-Birgi, al fine di ridurre ulteriormente i tempi di chiusura dei passaggi a livello.
La nota della RFI, infine, considera meritevoli di approfondimento alcune proposte avanzate dal sindaco Di Girolamo riguardo alla realizzazione di taluni sottopassi o cavalcavia, rinviandone la trattazione a successivi incontri a Palermo presso la competente Unità territoriale.
Come si ricorderà la vicenda ha radici antiche. Appena insediato, ma anche i suoi predecessori erano intervenuti, il sindaco Di Girolamo ha incontrato più volte i vertici nazionali e regionali delle Ferrovie. Parecchie le questioni sul tappeto poste dall’amministrazione. Intanto la chiusura dei passaggi a livello che sempre più spesso costringono gli automobilisti a restare per un tempo eccedente il “normale”dietro le sbarre. Più volte è stato segnalato che in talune circostanze mezzi di emergenza e di soccorso (vigili del fuoco, 118, ecc) rimangono in attesa dietro i passaggi a livello chiusi senza potere prestare celermente la loro opera. Rimangono poi le denuncie, con tanto di foto, fatte da alcuni nostri lettori tramite i loro social che testimoniano, in taluni casi, il passaggio del treno con le sbarre del passaggio a livello ancora alzate. Rimangono infine le proposte dell’amministrazione comunale di una eventuale soppressione di passaggi a livello soprattutto periferici con soluzioni alternative (sovrappassi e sottopassi). Adesso a quanto si apprende forse le ferrovie intendono fare sul serio.
Per quanto attiene i lavori per sopprimere alcuni passaggi a livello, continuiamo a nutrire dubbi. Vigileremo invece per quanto riguarda la diminuzione dei minuti d’attesa dietro le sbarre.

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