Sul rischio sismico nel Mediterraneo e in modo particolare nella zona di Marsala, il consigliere comunale Aldo Rodriquez, ha rivolto una interrogazione al sindaco di Marsala Alberto di Girolamo.
“La mappa di pericolosità sismica, resa disponibile dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia- scrive l’esponente pentastellato – indica la Sicilia come una delle regioni più pericolose per frequenza ed intensità di eventi calamitosi. Per contrastare i danni dovuti ad un terremoto è importante operare un’adeguata attività di prevenzione che passi attraverso la classificazione sismica”.
Il consigliere comunale d’opposizione entra nello specifico della situazione del comune di Marsala. “Occorre focalizzare maggiormente l’attenzione sulle strutture pubbliche e/o quelle destinate ad uso pubblico, con particolare riferimento alle scuole, laddove sicurezza, qualità ed accessibilità, sul piano strutturale, sono del tutto lacunose e presentano notevoli ritardi”. Rodriquez ricorda al sindaco che negli ultimi 2 anni sono stati pubblicati diversi bandi ministeriali ma il comune non è riuscito ad ottenere alcun finanziamento per l’adeguamento-miglioramento sismico per nessuna scuola di Marsala.
“Il sottoscritto – continua – più volte ha sollecitato l’ente a partecipare ai bandi per l’accesso ai fondi regionali per l’adeguamento sismico e la messa in sicurezza degli edifici scolastici; inoltre va ricordato che la Corte di Cassazione ha enunciato con assoluta chiarezza che compete agli Enti locali verificare le condizioni di sicurezza degli edifici scolastici e disporne la chiusura, quando risultino privi del certificato antisismico”.
L’obiettivo dei finanziamenti, afferma Rodriquez, è quello di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza ed adeguamento sismico, di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica statale di proprietà degli Enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre nelle scuole o di altri interventi per il miglioramento di quelle già esistenti. “Si possono stipulare mutui ad hoc sulla base di criteri di economicità e di contenimento della spesa con diversi soggetti autorizzati dalla legge per l’esercizio dell’attività bancaria”.