Domani, venerdì 25 maggio, alle ore 17.30, nell’ex chiesa dell’Addolorata, l’associazione Avel, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, presenterà il libro “Unico – Storia di un’invenzione per amore” scritto da Rosa Troìa con il contributo della giornalista Rosy Abruzzo.
Il libro, edito da Albatros, racconta la toccante storia di una mamma-insegnante di Salaparuta, inventrice di un innovativo sistema di postura per la figlia disabile affetta da una forma di tetraparesi spastica bilaterale. Una storia che, tra amore e scienza, è approdata anche sui media nazionali, commovendo il pubblico e riaccendendo i riflettori sull’importante tematica della disabilità. Nel 2010 il presidio “Unico”, una sorta di busto morbido e avvolgente che sostiene la colonna vertebrale, aiutando a tenere una postura corretta e quindi a respirare meglio, ha ottenuto il brevetto industriale da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico. Da allora è iniziata la battaglia di mamma Rosa per sensibilizzare le aziende ortopediche a produrlo in scala e a commercializzarlo.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Max Firreri. Oltre all’autrice e alla giornalista Rosy Abruzzo, coautrice del libro, interverranno anche il sindaco Giuseppe Castiglione, l’arciprete don Nicola Patti e la presidente della locale associazione Avel Maria Cusumano.
Saranno, inoltre, presenti il dirigente scolastico Giulia Flavio, il parroco don Pietro Pisciotta e una rappresentanza delle associazioni locali.