Si è svolta ieri mattina, domenica 13 maggio nella spiaggia in Città del lungomare la manifestazione di apertura del progetto WIN-WIN: un progetto sperimentale, finanziato dall’UE nell’ambito del programma Erasmus plus, che mira a promuovere e potenziare l’individualità dei profughi, rifugiati, richiedenti asilo, attraverso lo sport ed eliminare le barriere di genere e la segregazione incentivando la partecipazione dei giovani, degli adulti e delle loro famiglie attraverso la pratica di sport vari e minori, oltre il calcio.
Il progetto coinvolge la Città di Mazara del Vallo (Italia), l’Associazione IFALL (Svezia) e la Leeds Beckett University (Gran Bretagna) e concluderà questa prima fase sperimentale nel dicembre 2018.
Le varie associazioni sportive che hanno collaborato all’evento hanno effettuato coinvolgenti esibizioni nelle varie discipline sportive.
Particolarmente significativo il battesimo del respiro sott’acqua, cioè la possibilità di effettuare una piccola immersione subacquea con un istruttore qualificato dell’associazione Blue deep diving center, da parte dei giovani ospiti degli SPAR.
“Una splendida giornata di Sport e Solidarietà – ha detto nel corso dell’evento l’assessore Vito Billardello – . Siamo orgogliosi di quanto fatto – ha continuato – e della grande collaborazione che le associazioni sportive ci hanno da subito fornito. Abbiamo fatto un grande lavoro in questi anni che ci hanno consentito di essere una Città all’avanguardia nell’ambito della inclusione e della socializzazione. Ed è grazie al progetto voluto del Sindaco Cristaldi, Mazara Casbah – ha concluso – che siamo stati scelti quale Città partner del progetto internazionale Win Win”.
Il progetto è realizzato in collaborazione con: SPRAR MAZARA – Cooperativa sociale “Vivere con”, SPRAR MINORI – Cooperativa sociale “Fo.Co.”, Associazione Casa della Comunità Speranza, Asd Imperium (fitness), Movimento “Mazarvolley” costituito da:
1) Asd Pallavolo Mazara (pallavolo), 2) Asd Caos Clan (beach volley, beach soccer);
Movimento “Mazara Casbah” costituito da: Asd Only Happy, The United Crew (break dance), Asd Blue deep diving center Mazara (subaquea), Asd Rendoki dojo 91026 (Kick boxing e arti marziali).
“Il progetto Win Win – ha spiegato il segretario generale del Comune, Antonella Marascia – mira ad avvicinare i giovani immigrati, profughi o rifugiati alle diverse attività sportive e per far scoprire loro le varie possibilità che lo sport dà”.
“Dopo la prima esperienza in Svezia – ha detto Antony Ferro dell’Associazione Caos Clan – il progetto si è spostato a Mazara dove ci siamo posti l’obiettivo di dare la possibilità ai ragazzi degli SPRAR di trovare un indirizzo alla propria vita anche attraverso lo sport”.
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