Birgi: scambio di mail tra il presidente Musumeci e il Comitato per la Salvaguardia dell’aeroporto

redazione

Birgi: scambio di mail tra il presidente Musumeci e il Comitato per la Salvaguardia dell’aeroporto

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martedì 03 Aprile 2018 - 16:49

Riceviamo e pubblichiamo i testi riguardanti lo scambio di mail tra il presidente della Regione Nello Musumeci e il Comitato per il Monitoraggio e la Salvaguardia dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi.

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Il Comitato per il Monitoraggio e la Salvaguardia dell’Aeroporto di Trapani in queste settimane ha provato ad avere diversi contatti Messenger con il Presidente della Regione Siciliana.

Domenica, inaspettatamente, è arrivata una risposta: “Caro Giuseppe, come le ho già detto, Messenger è l’ultimo dei miei “impegni”, essendo un mezzo di natura privata ed anche alquanto inaffidabile: quando si ricevono centinaia di messaggi è ovvio e naturale che alcuni sfuggano e, andando giù nella lista, sfuggano proprio per sempre (a meno che uno non abbia il tempo di andarli a ripescare e quello non sono io, mi dispiace…). Rammaricandomi di nuovo per il suo messaggio e desiderando interloquire su dati di fatto concreti, vorrei che mi scrivesse presso la Regione (segreteria.presidente@regione.sicilia.it), articolando le sue argomentazioni e spiegandomi, visto che è informato sul mio operato, cosa avrebbe voluto che io facessi ecc. Grazie. Intanto, le auguro Buona Pasqua”.

Questa la risposta che il Comitato ha inviato prontamente al Presidente Musumeci.

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Gentile Presidente,

A seguito della cortese risposta data su Messenger a Giuseppe Conticello, membro del Comitato per il Monitoraggio e la Salvaguardia dell’Aeroporto di Trapani, relativamente alle problematiche che investono lo scalo di Birgi e, per estensione, l’intera economia turistica della provincia di Trapani, ci permettiamo di segnalarLe quanto segue.

Allo stato attuale, credo sia inutile piangere sul latte versato e ricordare, ad esempio la tristissima vicenda dei soldi del Libero Consorzio Provinciale mai destinati e quindi riassorbiti in Regione.

Sorvolando questa e altre mancanze ci permettiamo dunque di guardare all’immediato futuro.

1) La cosa primaria e più importante è sbloccare il bando.

Sappiamo che giace inspiegabilmente in Regione da quasi un mese laddove si erano promessi tempi rapidissimi (qualcuno vaneggiò perfino di una settimana). Ecco, alla sua domanda “cosa avrebbe voluto che io facessi”, oggi rispondo senza indugio “sblocchi il bando e non mettiamo a rischio anche la winter”.

2) I trapanesi sono sì un popolo cocciuto, ma anche stoico e resiliente.

Va bene! Non abbiamo l’aeroporto per quest’anno? Non abbiamo neanche una ferrovia? Non c’è problema (facciamo finta).

Ma dateci almeno un trasporto su gomma frequente ed efficace!

Al momento la ditta Segesta opera soltanto 7 viaggi da Punta Raisi a Trapani, dalle 8 alle 20. I turisti che arrivano prima o dopo questa finestra sono impossibilitati a raggiungere il territorio. Quelli che arrivano all’interno del periodo sono costretti ad attese snervanti e lunghissime.
Bene, se oggi mi chiedesse come fare per agevolare l’afflusso di turisti nel territorio trapanese le direi immediatamente “Aumentiamo la frequenza e la fascia oraria dei bus da Punta Raisi. Uno ogni ora, dalle 6.00 del mattino all’1.00 di notte”.

3) Ma nessun turista arriverà nel trapanese (men che meno in bus) senza una promozione adeguata.

Prima avevamo Ryanair che promuoveva il territorio, adesso siamo rimasti totalmente scoperti. Diventa quindi compito della regione mettere in piedi una strategia di promozione rapida e senza troppi fronzoli.

Con gli stessi 2.500.000 euro dell’ex Consorzio Provinciale si potrebbe acquistare con pochi click della pubblicità su Google. Chiunque, in qualsiasi parte del mondo, cercasse la combinazione di parole chiave “vacanze in Sicilia”, “villaggi Sicilia”, “hotel Sicilia”, “offerte Sicilia” etc. potrebbe trovare in prima posizione (tra gli annunci sponsorizzati) un link al portale turistico provinciale trapanese, con tutte le informazioni sul territorio e su come raggiungerlo.
Il servizio si chiama Google Adwords ed è talmente efficace da essere utilizzato da milioni di operatori turistici in tutto il mondo.
Una goccia nel mare, certo, ma una goccia che sicuramente farà la differenza fra un’estate di desolazione e una di operatività lavorativa.

In fede
Il Comitato per la Salvaguardia e il Monitoraggio dell’Aeroporto di Trapani

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