Arriva la pioggia: i maggiori disagi nel Belice. A Marsala allagati il Palabellina e la palestra del “Damiani”

redazione

Arriva la pioggia: i maggiori disagi nel Belice. A Marsala allagati il Palabellina e la palestra del “Damiani”

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martedì 06 Febbraio 2018 - 18:39

Non si vedeva da un anno tanta pioggia in provincia di Trapani. Le temperature miti delle ultime settimane avevano fatto pensare a un anticipo di primavera, come evidenziato anche dalle prime fioriture. Dalla notte scorsa, però, si sono registrati fenomeni piovosi particolarmente intensi che hanno fatto immediatamente pensare alla possibilità di gravi disagi per la popolazione.

I maggiori disagi si sono concentrati nell’entroterra tra Alcamo e Castelvetrano, lungo la valle del Belice. Numerosi gli interventi del comando provinciale dei Vigili del Fuoco, costretti a fare gli straordinari per contenere i danni. Proprio a Castelvetrano, un uomo è stato tratto in soccorso da vigili del fuoco e 118 dopo essere stato travolto da una marea di fango mentre si trovava in strada. L’uomo è stato trasportato al locale Pronto Soccorso, in condizioni comunque non preoccupanti.

A riguardo è intervenuto con una nota stampa anche il movimento Liberi e Indipendenti, attraverso il suo leader Luciano Perricone, che si è detto basito nell’apprendere che, l’allerta meteo per il maltempo odierno sia stata comunicata ai cittadini solo stamani alle 9.30 mentre la Protezione Civile aveva avvertito i sindaci del territorio con un apposito bollettino già il 4 febbraio. “Come è possibile che non è stata organizzata una task force adeguata per limitare i disagi ai cittadini? Quello che è accaduto oggi non può e non deve passare inosservato”, afferma Perricone, che invita a fare la conta dei danni subiti dalla comunità.

Episodi franosi verificatisi lungo il territorio alcamese hanno invece reso necessaria l’interruzione del traffico ferroviario lungo la Palermo – Castelvetrano, mentre si è registrato anche lo straripamento di un torrente nei pressi della Sicilgesso. Numerose le colate di fango nel belicino, mentre le pendici del Monte Inici, tutto sommato, hanno retto l’onda d’urto delle precipitazioni: a Castellammare da mesi si teme l’impatto di piogge particolarmente insistenti alla luce dell’incendio che quest’estate ha devastato 180 ettari di bosco. Fortunatamente, i disagi sono stati limitati. A macchia di leopardo si sono registrati alcuni episodi critici a Custonaci e nella zona di San Vito, mentre Trapani ha complessivamente retto bene in confronto ad altre occasioni.

Sui disagi che hanno interessato la città di Campobello è invece intervenuto il Consigliere del M5S Tommaso Di Maria, che ha presentato un’interrogazione al sindaco Giuseppe Castiglione per chiedere chiarimenti su com’è stata utilizzata la somma di 6.500 € impegnata per la pulizia delle caditoie e se l’amministrazione ha intenzione di provvedere alla pulizia di quelle di via Umberto I e delle altre vie che oggi “sono state sommerse dalla pioggia”.

Centro di Campobello di Mazara allagato

Centro di Campobello di Mazara allagato

A Marsala si temeva una nuova esondazione del Sossio: ma anche qui, tutto sommato, si può dire che l’impatto delle precipitazioni sulla comunità sia stato meno invasivo rispetto ad altri casi. Nel quadro d’insieme non sono mancate però le criticità, che hanno costretto agli straordinari la protezione civile, i vigili urbani e i vigili del fuoco. Il corpo di Polizia Municipale, diretto dalla comandante Michela Cupini, ha effettuato diversi interventi, chiudendo provvisoriamente al transito veicolare lo Scorrimento Veloce all’altezza di contrada Granatello (dove una vettura è finita dentro una scarpata ed è stata soccorsa dai vigili del fuoco), la via Mazara Vecchia e la strada che costeggia contrada Fornara, dove l’acqua è arrivata a ridosso delle abitazioni. Altri interventi, ma di minore entità, si sono resi necessari a Piazza Caprera e sul lungomare che porta alla zona dei lidi. A inizio giornata, ci sono state inevitabili difficoltà nelle zone in cui si concentra maggiormente il traffico veicolare in coincidenza con l’inizio delle attività scolastiche. Disagi anche in via Pupo, nelle contrade Giunchi, Pispisia, Santa Venera, Addolorata e, sul versante sud, a Berbarello (video https://www.youtube.com/watch?v=uddQBMsboOs&feature=youtu.be) e Strasatti.

Ma le criticità non si sono concentrate solo sulle arterie viarie: il dirigente scolastico dell’Istituto “Abele Damiani” di Marsala Domenico Pocorobba si è ritrovato costretto a chiamare i tecnici della Provincia, che hanno constatato come la palestra del complesso scolastico fosse allagata e pertanto non utilizzabile dagli studenti. A titolo precauzionale rimarrà chiusa fino a quando non miglioreranno le condizioni meteorologiche.

Disagi anche al Palabellina: il dirigente della Sigel Massimo Alloro ha pubblicato sui social una foto che ritrae il pavimento della palestra quasi completamente allagato, spiegando che a causa di tale situazione la squadra (che milita nel campionato di A2) è stata costretta a rinunciare alla prevista seduta di allenamento.

Palabellina allagato

Palabellina allagato

Secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile regionale, nelle prossime ore non dovrebbero registrarsi fenomeni temporaleschi di preoccupante entità e la situazione dovrebbe progressivamente rientrare nella norma.

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