Il sindaco di Erice Daniela Toscano e il presidente del Consiglio comunale Giacomo Tranchida hanno inviato una nota congiunta al numero 2 del governo Musumeci, il vicepresidente Gaetano Armao, a proposito del Teatro “Tito Marrone”, che da tempo versa in condizioni di degrado.
“Gentile Vice Presidente, a seguito di quanto convenuto nell’incontro dei giorni scorsi presso l’Assessorato regionale dell’Economia ed in vista del prossimo programmato per il 29 gennaio, prima al Teatro Tito Marrone e poi al Comune di Trapani, anche al fine di meglio valutare l’entità dell’intervento plurale per la rifunzionalizzazione dello stesso, stamani abbiamo effettuato un sopralluogo presso l’anzidetta struttura. Come anticipato per le vie brevi, indescrivibile e gravissimo lo scempio che abbiamo appurato in danno dell’unico tempio culturale del territorio, da mesi assolutamente vandalizzato ed incustodito. E, ancor peggio, costantemente oggetto di ulteriori furti e atti vandalici quasi giornalieri. L’ingegnere Pirrello del Genio Civile di Trapani, presente al sopralluogo, ci ha comunicato di aver approntato una perizia per la sola messa in sicurezza e tutela da atti vandalici per circa 140.000€, ma non operativa per mancanza, allo stato, di copertura finanziaria, anche se prontamente attuabile ed immediatamente esecutiva in 48h in somma urgenza. Orbene, con la presente, se da un lato riteniamo e rassegniamo l’assoluta e grave condizione di abbandono e l’inderogabile urgenza d’intervento al fine di tutelare la pubblica incolumità e garantire la sicurezza pubblica, dall’altro evidenziamo la necessità di preservare il patrimonio pubblico da più corposi ed ingenti danni patrimoniali mettendo fine al costante ed oneroso saccheggio d’impianti e attrezzature del teatro. Nello spirito di cooperazione istituzionale che ci anima e in vista dell’auspicabile plurale intesa gestionale anche col Comune di Trapani, fermo restando la necessità di ulteriori e copiosi interventi finanziari straordinari da parte della Regione proprietaria a fronte di quanto sopra denunciato, qualora allo stato permangano difficoltà tecnico-finanziarie in capo al Dipartimento regionale competente, manifestiamo l’immediata disponibilità di 100.000 €, in conto anticipazione alla predetta futura compartecipazione gestionale”.