Spari al Mercato, la Polizia cattura due marsalesi con precedenti

redazione

Spari al Mercato, la Polizia cattura due marsalesi con precedenti

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lunedì 18 Settembre 2017 - 15:27

Sono stati arrestati ed individuati i due uomini che sabato sera hanno sparato e creato panico all’interno dell’Antico Mercato di Marsala. Personale del Commissariato di Polizia, nella nottata di sabato, ha tratto in arresto Nicola Barraco, classe 1972, e Rosario Massimo Bianco, classe 1970, entrambi residenti a Marsala e già noti alle Forze di Polizia per i numerosi precedenti.  Per i due i reati contestati sono quelli di resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale nonché porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

Nicola Barraco

             Nicola Barraco

bianco

    Rosario massimo Bianco

La notte del 17 settembre scorso, come vi abbiamo raccontato, giungeva alla centrale operativa del Commissariato una chiamata nel corso della quale si segnalava l’esplosione di colpi d’arma da fuoco in zona Antico Mercato.

Intervenuto immediatamente sul posto, il personale della Squadra Volante, prendeva contatti con il titolare di un pub della zona il quale riferiva che, poco prima, era stato aggredito da due soggetti. In particolare, secondo il racconto fornito dal gestore del locale, mentre lo stesso si trovava all’interno del Pub, si avvicinava al bancone Bianco il quale, dopo aver ordinato un drink, affermava di non poter saldare il conto, in quanto sprovvisto di denaro. Poco dopo, lo stesso chiedeva ancora da bere, questa volta invitando anche un altro soggetto. Il barista, pur soddisfacendo tale ultima richiesta, non mancava di sottolineare al BIANCO che, proprio perché sprovvisto di denaro, non avrebbe dovuto estendere invito ad altri. Ciò malgrado, verso le ore 00.30, il Bianco si ripresentava nuovamente presso il suddetto locale accompagnato, in questa occasione, da Nicola Barraco. Quest’ultimo, una volta consumato e pagato da bere, manifestava il proprio disappunto al proprietario del locale perché, a suo dire, questi, richiedendo il pagamento, gli aveva mancato di rispetto.

A questo punto, i due iniziavano una  discussione che sfociava presto in un’aggressione fisica nei confronti del proprietario del locale, al culmine della quale Barraco sfilava dai propri pantaloni una pistola – caricata a salve –esplodendo, dapprima, un colpo verso il basso e, successivamente, un secondo all’indirizzo del malcapitato. Il gestore del locale riusciva a disarmare Barraco che si allontanava dal luogo insieme al proprio complice.Ricevuta una prima descrizione dei soggetti, gli operatori della Volante si mettevano alla ricerca dei due malviventi che con la loro condotta avevano destato molta preoccupazione tra le persone, a quell’ora ancora numerose lungo le vie del centro storico.

Prontamente veniva individuato Barraco colto nell’atto di disfarsi di un oggetto, in seguito rivelatosi un coltello con lama di 32 cm. Nella circostanza, gli operatori, avvicinatisi al Barraco, gli intimavano di gettare l’arma. Ne nasceva una colluttazione a seguito della quale lo stesso veniva bloccato ed arrestato. Assicurato e messo in sicurezza Barraco, il personale di Polizia si metteva alla ricerca del complice il quale, una volta rintracciato, iniziava a proferire parole ingiuriose, minacciando gli agenti presenti, per poi darsi alla fuga. Lo stesso, tuttavia,veniva prontamente intercettato ed accompagnato, unitamente all’amico presso il Commissariato di Via Verdi. Gli operatori recuperavano, nel contempo, un altro coltello, avente una lama di 22 cm, abbandonato durante la fuga da Bianco.

Entrambi i soggetti, al termine delle formalità di rito, venivano dichiarati in stato di arresto per i reati di resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere in attesa dell’udienza di convalida.

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