Inquinamento idrico a Castevetrano, l’Asp: “presenza di batteri nell’acqua, ma non sono stati segnalati casi di malattie infettive”

redazione

Inquinamento idrico a Castevetrano, l’Asp: “presenza di batteri nell’acqua, ma non sono stati segnalati casi di malattie infettive”

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lunedì 28 Agosto 2017 - 11:16

“In riferimento all’inquinamento idrico registrato nella città di Castelvetrano si precisa che l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha già effettuato tutti i controlli – risultati positivi ai batteri del genere Escherichia – necessari, al fine di consentire alla Commissione straordinaria del comune l’emissione di un apposita ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua conduttata fino al ripristino delle condizioni di normalità”. Lo ha dichiarato il commissario dell’ASP di Trapani Giovanni Bavetta.

Infatti dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini sulla contaminazione della rete idrica con reflui fognari, il comune ha avviato i lavori per cercare di scoprire la causa che ha determinato l’inquinamento dell’acqua in alcune vie di Castelvetrano. L’acqua non è potabile in tre strade di Castelvetrano: via Salvo D’Acquisto, via Giorgio Di Maio e piazzale Puglisi.

“Ad oggi – precisa Francesco Di Gregorio , direttore del dipartimento di Prevenzione dell’ASP – non sono stati segnalati, da parte delle strutture sanitarie della zona, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, casi di malattie infettive correlati all’evento, come dissenterie batteriche, epatite A, febbre tifoide, gastroenteriti, ecc. Si sottolinea che nel caso si verificassero casi del genere, questi devono esserci notificati per obbligo di legge”. Sulla vicenda è intervenuto l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.
“Ai fini della tutela della salute pubblica – ha detto l’assessore –attraverso l’Azienda sanitaria abbiamo assicurato il supporto tecnico necessario delle proprie strutture di medicina di prevenzione e di igiene pubblica, agli apparati del comune di Castelvetrano, auspicando che la commissione straordinaria comunale possa esperire ogni tentativo affinché, attraverso le proprie strutture tecniche, si possa individuare la causa dell’infiltrazione della condotta idrica interessata, così da risolvere al più breve tempo possibile l’inconveniente registrato”.

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