Al Rotary Club Marsala un incontro sui grani antichi siciliani

redazione

Al Rotary Club Marsala un incontro sui grani antichi siciliani

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sabato 10 Giugno 2017 - 17:17

“I grani antichi siciliani, tra tradizione, gusto e salute” è il tema affrontato il 9 giugno dal Rotary Club Marsala, in un “caminetto” organizzato dal presidente Vito Claudio Barraco. L’argomento è stato trattato da Gaetano Amato, docente del Dipartimento di scienze agrarie e forestali all’università di Palermo. “La Sicilia è stata sempre grande produttrice di grano, tanto che gli antichi romani la definirono granaio di Roma. L’uomo ha saputo cogliere l’importanza del grano esaminando quello selvatico e nel corso di millenni ha curato la sua evoluzione. Oggi si catalogano diverse decine di agro-ecotipi di frumento con maggioranza di grano duro “triticum durum”, varietà regolarmente registrate. L’evoluzione equivale ad un miglioramento genetico, rende il grano più adatto ad essere usato dalle industrie e risponde alle richieste del consumatore. Tutto ciò non basta. Importante è valorizzare i grani siciliani che sono privi di microtossine e danno corpo ad un pane di ottima qualità che altrove non c’è. In Sicilia si produce frumento biologico, però purtroppo viene mescolato ad altro importato, di cui non si conosce la filiera. È auspicabile arrivare alla tracciabilità del nostro prodotto”.

Con l’occasione del caminetto è stato ammesso nella famiglia rotariana un nuovo socio, Enrico Borgatti di Ferrara, da due anni residente a Marsala, presentato dal socio Giuseppe Accardi a cui è stato riconosciuto spirito di servizio, necessario per dedicarsi all’attività rotariana.

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