Dopo 16 mesi di assenza per via di un brutto infortunio al ginocchio, l’atleta lilybetano Antonino Parisi, porta colori della società dei Diavoli Rossi, domenica tornerà a saltare in occasione della 1a tappa del campionato di trampolino elastico di serie “A” in programma a Torino.
L’atleta marsalese, reduce da un lungo periodo di riabilitazione, è stato tra i protagonisti del campionato del mondo svoltosi tre anni fa in Bulgaria, a Sofia, portando anche la bandiera italiana nella cerimonia di apertura della manifestazione. L’incidente avuto durante una seduta di allenamento ha interrotto una carriera che stava regalando tantissime soddisfazioni; fortunatamente, la forza di volontà e l’ottimo lavoro svolto dal dott. Santi Fasulo hanno permesso a Parisi di recuperare velocemente e, in un secondo momento, di poter riprendere l’attività sportiva, grazia anche all’ausilio di un personal trainer.
Dopo questo lungo periodo di inattività, l’atleta azzurro ha iniziato ad allenarsi con costanza ed abnegazione presso la sede della propria società, con il supporto del proprio allenatore Antonino Colicchia. In questi ultimi mesi, con doppie sedute di allenamento, è riuscito a riacquistare nuovamente una perfetta forma fisica e, soprattutto, si è riappropriato delle proprie ambizioni. Intervistato nel corso della trasmissione “102 Buoni Motivi”, in onda ogni mattina dalle 9.30 in poi su Radio 102 (102.0, 100.1, 95.5 – www.radio102.it – Dtv 798), ha dichiarato: “Sono fiducioso e spero di tornare ai livelli di un anno e mezzo fa. Devo ringraziare tutti coloro che mi sono stati accanto, dalla mia famiglia all’allenatore, dagli affetti più cari ai compagni di squadra. Logicamente, in occasione della gara di domenica, cercherò di non forzare e, d’accordo con il mio tecnico, ho scelto degli esercizi non particolarmente impegnativi. In questi lunghi mesi – ha aggiunto Colicchia – sono stato molto attivo sui miei profili social, ricevendo molti attestati di stima e solidarietà. Sono desideroso di tornare ad alti livelli e, anche se posso apparire ambizioso, punto alla qualificazione per le prossime olimpiadi”.
