Tutto sommato positivi i dati sull’occupazione in provincia di Trapani. In particolare si evince una diminuzione del tasso di disoccupazione che passa dal 22,5% del 2013 al 16,7% del 2015. Gli occupati del trapanese passano invece dal 39,5% del 2013 a 42,4% del 2015.
I dati sono stati forniti dalla Uil Trapani in occasione dell’attivo dei quadri e dei dirigenti che si è svolto stamattina nel salone delle conferenze della Camera di Commercio sul tema “Pensioni e legge di stabilità. I punti dell’intesa, il nostro impegno continua”, ai quali sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello, il presidente del Caf Uil Giovanni Angileri e il segretario confederale Uil Domenico Proietti. “I dati – commenta Tumbarello – seppur positivi, vanno letti e analizzati con attenzione. Vi sono, infatti, degli elementi da tenere in considerazione, primo fra tutti l’applicazione degli incentivi all’occupazione del Jobs Act, che tuttavia stanno per terminare. Proprio a conclusione di tali incentivi potremo dire se i loro benefici saranno duraturi nel medio e nel lungo periodo. A incidere, poi, sul tasso di occupazione vi è l’utilizzo massiccio negli ultimi anni dei vaucher, i cosiddetti buoni lavoro per la retribuzione del lavoro occasionale, che altro non hanno fatto che dar vita a una nuova frontiera del precariato, tanto da indurre lo stesso Ministero del Lavoro a introdurre dei correttivi e limiti al loro utilizzo. La Uil – continua Tumbarello – a livello nazionale ha incentrato la sua azione di confronto con il Governo indicando la strada di una programmazione di lungo periodo che permetta alle aziende di pianificare il lavoro tramite una riduzione del costo del lavoro che possa essere costante”.
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