FLASH DI SPORT

redazione

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martedì 08 Novembre 2016 - 17:22

PALLAMANO FEMMINILE = Si alza il sipario sulla nuova Associazione dilettantistica sportiva di Pallamano a Marsala la “LeAli Handball Marsala”. La società, costituita dalle ex giocatrici di serie “A1” del nostro territorio, Eliana Teresa Maggio, Elisa Molito e Rosanna La Commare, con la voglia di ritornare sul campo e di tramandare alle giovani e nuove generazioni l’amore per questo affascinante sport, promuovono un progetto di crescita sportiva che coinvolge i bambini ed i ragazzi a partire dall’età di anni 6. L’aggregazione di persone che si riconoscono nei valori dello sport e nei principi di lealtà e solidarietà, nonché l’apporto di amici, genitori e giovani, sono principi cardini ed ispiratori per le ex atlete della Venus Marsala. Nonostante la mancanza dell’impianto sportivo del palasport, chiuso da oltre 10 anni perché inagibile, le atlete non si sono fermate e con enormi sacrifici e volontà sono pronte ad accogliere i giovani presso l’Istituto Agrario di Marsala. Per l’anno sportivo in corso, l’associazione ha come obiettivi la partecipazione al campionato di under 12, l’organizzazione di tornei under 12, 14, 16 e senior sia a livello regionale che nazionale, nonché la partecipazione ed organizzazione di un torneo di beach handball sulle nostre meravigliose spiagge.

PALLAVOLO = Trasferta amara in terra laziale per la Sigel Pallavolo Marsala. La compagine cara al presidente Massimo Alloro, infatti, si è dovuta sobbarcare un lungo ed inutile viaggio, tra l’altro abbastanza esoso, per raggiungere Aprila dove, domenica scorsa, si sarebbe dovuta disputare la gara valida per la quarta giornata del torneo di “B1”, girone “D”, tra GiòVolley Aprilia e le lilybetane. Purtroppo, però, per via dell’inagibilità di ben due impianti, la gara, iniziata per ben due volte, non è mai finita. Infatti, la condensa ha reso praticamente inutilizzabile il terreno di gioco del  pallone tensostatico di via Pergolesi dove la gara, che era regolarmente iniziata, è stata interrotta sul punteggio di 5-7 a favore della Sigel. Per poi essere “trasferita”, vista l’impossibilità di ripristinare le regolari condizioni di gioco, presso una vicina palestra scolastica, regolarmente dotata anche di una buona tribuna per gli spettatori. Così il match è ripartito, annullando il punteggio sin lì maturato nell’altro impianto. Qui, sul 24-15 per le padrone di casa, la partita è stata definitivamente sospesaa causa, a quanto pare,  delle bizze dell’impianto elettrico. In attesa delle decisioni della Federazione, su un caso più unico che raro, la squadra in settimana si è allenata alacremente in vista della sfida interna di sabato pomeriggio contro l’Europa 92 Isernia.

PODISMO = Da Trabia a New York i colori della Polisportiva Marsala Doc sono stati protagonisti. Nella Grande Mela, a partecipare alla Maratona è stato Vincenzo Lombardo, che ha tagliato il traguardo posto a Central Park con l’ottimo tempo di 3 ore, 30 minuti e 35 secondi. E ciò nonostante un fastidioso infortunio in fase di preparazione all’importante competizione internazionale. Alla fine, “Enzo” Lombardo si è piazzato al 266° posto tra i 2714 italiani che hanno percorso i 42 km e 195 metri. Stremato, ma felice per aver concluso l’impresa per la quale si è a lungo allenato. “Fino al 21° chilometro – racconta l’atleta della Pol. Marsala Doc – la gara è stata abbastanza scorrevole, ad esclusione del Ponte da Verrazzano, ma poi, dal ponte Queensboroungh (800 metri che ti spezzano le gambe), iniziano le colline di Manhattan. Una finiva e l’altra iniziava, fino all’arrivo, che giustamente non poteva che essere in salita. La cosa impressionante è il pubblico che ti incita e ti acclama come un Eroe. Ho sentito gridare ‘Go Enzo’ (il nome è stampato sulla maglietta da gara, ndr) almeno cinquemila volte. Un pubblico che continua a darti il ‘batti 5’ e che dopo che hai concluso la maratona ti strappa le lacrime. Troppo emozionante. Ho realizzato un sogno. Un grazie  alla mia famiglia e a tutta la mia organizzazione che mi ha permesso di essere quasi assente per diversi mesi dalla vita familiare e aziendale. Un grazie anche a tutti i compagni della Marsala Doc, che mi hanno incitato, sorretto e fatto forza nei mesi bui degli infortuni”. Ma la missione newyorkese di Enzo Lombardo ha avuto anche un commovente risvolto familiare. L’atleta, infatti, ha coniugato l’impegno sportivo alla promessa fatta al padre (per altro, in fase di guarigione da una grave malattia) di accompagnarlo a New York per mettere un fiore sulla tomba del fratello (lo zio di Enzo), morto negli Usa qualche tempo fa. Tornando agli eventi agonistici, nella stessa giornata in cui Enzo Lombardo correva la maratona più famosa al mondo, Mario Pizzo ha partecipato a una gara a Trabia (Pa), ottenendo un altro importante piazzamento. Correndo, infatti, gli 8 km in 37’ e 10’’ si piazzato secondo nella categoria SM65.

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