Tentato omicidio a Bufalata: arrestato un 79enne alcamese. Credeva che avessero fatto una “fattura” alla moglie

redazione

Tentato omicidio a Bufalata: arrestato un 79enne alcamese. Credeva che avessero fatto una “fattura” alla moglie

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lunedì 19 Settembre 2016 - 20:11

E’ un alcamese di 79 anni il presunto responsabile del duplice tentativo di omicidio avvenuto questa mattina a Marsala, in contrada Bufalata.

L’uomo, Mariano Impellizzeri, era stato fermato già in mattinata dai carabinieri della Stazione di San Filippo, guidata dal Maresciallo Francesco Vesuvio. Intervenuti sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione di un accoltellamento, i militari hanno immediatamente constatato la presenza di Impellizzeri, indicato da alcuni presenti quale autore dei fatti prima accaduti, che stava tentando di darsi alla fuga.

Fermato il soggetto, i Carabinieri hanno iniziavano ad acquisire informazioni dalle persone presenti in zona al fine di chiarire la dinamica degli eventi. Le testimonianze raccolte hanno consentito, così come emerso già in mattinata, di appurare che in seguito all’episodio, C.R. e C.G.S., rispettivamente padre e figlia di 89 e 57 anni, erano stati condotti presso l’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, dove sono stati ricoverati in prognosi riservata con la necessità di un intervento per tamponare le ferite subite. Dalle informazioni filtrate, la vicenda sarebbe legata a vecchie credenze popolari che avevano convinto il 79enne alcamese a ritenere i problemi di salute della moglie malata causati da vecchie “fatture”, che un’appartenente alla famiglia delle vittime gli avrebbe fatto anni fa. Da qui l’aggressione di Impellizzeri, che armato di un coltello lungo oltre 15 cm, aveva provocato profonde ferite all’addome, per cui C.R. si trova ancora in pericolo di vita. Consumato il folle gesto, l’uomo ha tentato di darsi alla fuga con la sua autovettura urtando però, durante la manovra, contro un palo. A quel punto è stato raggiunto motivo dal figlio di C.G.S., che è riuscito ad introdursi nell’abitacolo per spegnere la macchina riuscendo anche ad evitare di essere colpito da un pallino in acciaio sparato da Impellizzeri con una pistola a gas che teneva nascosta nell’autovettura. Il pronto intervento dei militari dell’Arma, giunti sul posto ha consentito di fermare il reo.

I carabinieri della Stazione di San Filippo con le armi sequestrate a Impellizzeri

I carabinieri della Stazione di San Filippo con le armi sequestrate a Impellizzeri

Durante gli accertamenti di rito svolti dai Carabinieri, Impellizzeri è stato condotto all’Ospedale di Marsala per garantirgli le cure del Pronto Soccorso perché nello scontro avvenuto aveva riportato lievi ferite al volto. Al termine delle verifiche necessarie, considerando la ricostruzione dei fatti, il soggetto alcamese è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di tentato omicidio e, come disposto dal pm di turno della Procura di Marsala, una volta ultimati gli accertamenti al Pronto Soccorso, verrà condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria lilibetana.

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