Alle Cave di Cusa una performance ispirata al Giovinetto di Mozia

redazione

Alle Cave di Cusa una performance ispirata al Giovinetto di Mozia

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giovedì 15 Settembre 2016 - 13:32

Sabato 17 settembre, alle ore 18.30, nella suggestiva cornice del parco archeologico delle Cave di Cusa, nell’ambito della rassegna “Luminoso Meriggio tra le antiche pietre”, andrà in scena “Sorgenti sorgenti abbiam da ascoltare!”. La performance ispirata al mistero della statua del Giovinetto di Mozia vedrà l’esibizione della vocalist Miriam Palmain in una invenzione tra canto/cunto e narrazione sottolineata dalle note del chitarrista Gabriele Giannotta. Lo spettacolo sarà presentato dal direttore artistico del Comune di Campobello Piero Indelicato.

Il progetto “Luminoso Meriggio tra le antiche pietre” ideato da Aurelio Gatti «nasce da una suggestione, la luce del tramonto al meriggio sulle monumentali pietre» e dalla convinzione che il Parco archeologico, tra i più grandi del Mediterraneo, deve essere considerato come un “unicum” di storia, paesaggio e identità e in quanto tale valorizzato e promosso in ogni sua parte e aspetto. La rassegna è promossa dall’Ente Parco archeologico Selinunte-Cave di Cusa diretto da Enrico Caruso.

Dieci euro il prezzo del biglietto acquistabile direttamente all’ingresso delle Cave di Cusa.

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