Isola ecologica salato
Si torna a parlare di una discarica sul territorio comunale marsalese. Un tema che era tornato a far capolino all’interno del dibattito politico durante il Consiglio comunale aperto tenutosi a metà a giugno sul Piano rifiuti redatto dalla società Esper per conto dell’amministrazione comunale. In quell’occasione era stato l’ex parlamentare Massimo Grillo a un vecchio progetto sottolineando che conferire l’rsu in una discarica realizzata sul territorio comunale avrebbe comportato un risparmio per le casse comunali. Adesso, 9 componenti della commissione “accesso agli atti” del Consiglio comunale di Marsala hanno presentato un atto di indirizzo al presidente Enzo Sturiano in cui si propone di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione di una discarica. La proposta segue la procedura di accesso agli atti attivata dal presidente della commissione Aldo Rodriquez a proposito del progetto redatto nel 1988 dall’ingegnere Pietro Marino (peraltro marito dell’assessore Lucia Cerniglia) che prevedeva la realizzazione di un impianto destinato al conferimento e al trattamento dei rifiuti “non pericolosi”.
“A seguito di ciò – si legge nel testo dell’atto di indirizzo, inviato anche agli organi di stampa – la Commissione ha incontrato il progettista Pietro Marino in data 04/08/2016 e successivamente ha ascoltato sia il vicesindaco Agostino Licari che l’architetto Tumbarello ed è emerso che l’intento dell’amministrazione sarebbe quello di dare priorità alla nascente discarica nel territorio trapanese essendo il progetto già in fase avanzata di realizzazione anche in funzione della compartecipazione al 38% del Comune di Marsala”. Secondo la commissione, però, “la discarica di Trapani potrebbe non essere sufficiente ad accogliere parte dei rifiuti di Marsala”, mentre l’impianto che si potrebbe realizzare a Capofeto, fatto salvo qualche aggiornamento alle normative vigenti, viene considerato “di grande utilità” e “potrebbe essere fruito anche dai Comuni limitrofi con un guadagno per le casse dell’Ente”.
Da qui, dunque la proposta che dovrà essere discussa dal Consiglio comunale di Marsala che comporterebbe inoltre la richiesta di una modifica del piano regionale delle discariche, in modo da inserire anche quella che verrebbe realizzata a Capofeto. A firmare l’atto sono stati Aldo Rodriquez, Ignazio Chianetta, Francesca Angileri, Rosanna Genna, Arturo Galfano, Alfonzo Marrone, Giovanni Sinacori, Eleonora Milazzo e Luana Alagna. Tra i firmatari non compaiono invece i nominativi di altri due componenti della commissione accesso agli atti, Mario Rodriquez e Walter Alagna.
Da parte dell’amministrazione comunale, il vicesindaco Agostino Licari commenta: “Se il Consiglio dovesse approvare l’atto di indirizzo, lo porteremo all’attenzione della SRR che poi farà le sue valutazioni”.