L’imprenditore Luigi Vinci si riprende il Marsala. Matteo Gerardi si dimette

redazione

L’imprenditore Luigi Vinci si riprende il Marsala. Matteo Gerardi si dimette

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mercoledì 15 Giugno 2016 - 15:43

Cambia proprietà il Marsala. Come preannunciato nei giorni scorsi, è l’imprenditore del settore dolciario Luigi Vinci l’uomo su cui si fonderanno le speranze dei tifosi lilibetani per i prossimi anni. Di seguito il testo del comunicato inviato oggi agli organi di stampa da Vinci, che già aveva guidato la società azzurra durante il campionato 2014/15, ottenendo la promozione in serie D e la vittoria della Coppa Italia regionale di categoria.

Le tante voci circolate circa il mio interessamento all’acquisizione dello Sport Club Marsala 1912 sono assolutamente fondate. Al fine di tranquillizzare la tifoseria, mi corre l’obbligo precisare che già lunedì 13 giugno alle ore 19, presso lo studio del Dottore Giulio Bellan ho incontrato, quali rappresentanti del gruppo che detiene la proprietà del Marsala 1912, il D.G. Matteo Gerardi e il Vice Presidente Salvatore Mannone con i quali ho raggiunto l’accordo economico per il passaggio delle quote di maggioranza della Società.
Comunico, pertanto, che per quel che mi riguarda sono pronto a recarmi dal notaio per ratificare il passaggio delle suddette quote societarie di maggioranza.
Ad accordo raggiunto, ho voluto immediatamente incontrare il Sindaco della città, dottore Alberto Di Girolamo, per comunicargli tale nuova situazione. Al primo cittadino ho anche chiesto la massima collaborazione circa dei lavori urgenti che devono essere fatti allo Stadio Municipale prima dell’inizio della prossima stagione agonistica.
Comunico altresì che è mia intenzione fare regolare domanda di ripescaggio per il prossimo Campionato Nazionale di serie D.
Nel corso di una Conferenza Stampa che sarà indetta nei prossimi giorni comunicherò ulteriori dettagli”.

A poche ore dalla nota di Vinci, arriva quella di Matteo Gerardi, che ufficializza il suo addio al Marsala.

Carissimi sportivi e tifosi del Marsala 1912,
come già anticipato a fine marzo, mantenendo fede agli impegni presi e nel rispetto della società, con sommo dispiacere, rassegno le dimissioni da direttore generale dello Sport Club Marsala 1912.
In tutti questi anni ho cercato con tutto me stesso di lavorare avendo grande rispetto di coloro che hanno collaborato con me, dei giocatori che hanno militato in questo glorioso club e di tutti quei tifosi che sono stati sempre vicini alla squadra e alla società, anche nei momenti più difficili. Non ho alcun rimpianto di tutte le mie scelte fatte in questi anni e rifarei tutto perchè al di là degli errori che sicuramente ci sono stati, tutto il mio lavoro è stato fatto con professionalità, amore e dedizione per il calcio e per i colori azzurri. La mia è scelta molto sofferta e dolorosa perchè in questo momento della storia di questo club è giusto che io mi faccia da parte per dare ad altri l’opportunità di portare avanti questo club con la speranza di rivederlo nelle categorie alte che più gli competono. Ho un solo grande rammarico, questo anno dopo grandi e innumerevoli difficoltà, avevamo costruito una squadra che aveva le carte in regola per poter affrontare il campionato di serie D senza alcun problema e magari con un pò di spregiudicatezza avremmo potuto ambire ai piani alti della classifica. Purtroppo, così non è stato e la retrocessione è stata sicuramente immeritata. Questo è accaduto per tanti motivi, a metà stagione io e i miei compagni di viaggio che ringrazio tantissimo, ci siamo trovati da soli ad affrontare gli impegni economici che dovevano essere rispettati. Alcuni sponsor che avevano garantito un sostegno molto importante non hanno tenuto fede agli accordi stipulati e gli incassi delle partite interne hanno avuto un calo vertiginoso. Ma nonostante tutto, lavorando con grande impegno siamo riusciti lo stesso a terminare la stagione. Lascio, come dicevo, con grande dolore, ma metto a disposizione e a servizio tutta la mia professionalità e passione perchè dopo tanti anni di militanza, i questo mondo, senza il calcio mi sentirei orfano e come se una parte di me non ci fosse più. Ho iniziato come calciatore, continuato come allenatore ed ora dirigente e tutto questo non si può cancellare in un minuto.
Auguro al Marsala calcio tutto il bene possibile e rimango il tifoso di sempre con i colori azzurri che scorrono inevitabilmente nelle mie vene”.

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