Pietro Paolo Orrù ingegnere 30 anni, è il nuovo sindaco di Vilminore di Scalve. La cittadina in provincia di Bergamo lo ha eletto domenica scorsa. Il giovane ingegnere ha “solide” origini marsalesi.
Sindaco qual’è il suo rapporto con la nostra città?
“Non si tratta di un legame soltanto familiare. Certo mio padre arrivò in Valle di Scalve, fresco vincitore di concorso nella scuola, provenendo da Marsala. Mia nonna e i miei zii vivono nella “nostra” città. Il mio rapporto con la realtà lilybetana è storicizzato. Da bambino, da adolescente e da adulto non ho mancato mai ad un appuntamento estivo con Marsala, che dopo Vilminore è certamente la città italiana che meglio conosco”.
Quindi anche quest’anno verrà in Sicilia?
“Certamente. Malgrado gli impegni professionali e quelli nuovi istituzionali, come faccio sempre, da tempo ho prenotato il volo per Marsala. Sarò lì sicuramente dalla metà di Agosto.
Cosa porterà nella sua esperienza sindacale della origine marsalese?
“Si tratta non solo di origine ma di conoscenza. Come ho detto se si fa un conto approssimativo ho trascorso il 20 % della mia vita a Marsala. La sicilianità è accoglienza e fantasia, che unità alla capacità di sintesi che abbiamo noi nelle nostre zone, possono contribuire a farmi amministrare meglio”.
Da un anno a Marsala abbiamo una nuova amministrazione. Da lontano si riesce ad avere un eco delle cose di casa nostra?
“Prima di diventare sindaco, sono stato Consigliere comunale per 5 anni e la politica mi appassiona. Ho seguito le vicende elettorali dell’anno scorso. Conosco alcuni Consiglieri comunali e in modo particolare l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi. So che stanno facendo bene. Da politico ma “non consumato”, ho seguito anche alcune polemiche che non mancano mai. Questa estate vedrò se possibile incontrare anche il sindaco Alberto Di Girolamo. La mia famiglia lo conosce come professionista. Mio papà mi racconta che per una periodo è stato anche il suo cardiologo”
Ha in mente una sorta di gemellaggio?
“Vilminore di Scalve, piccolo paese di montagna in provincia di Bergamo e Marsala quinta città della Sicilia, hanno in comune alcune cose”
Intanto le origini di uno dei due sindaci…
“Quello certamente. Mi riferivo però ad un a sorta di identità urbanistica. La mia città, è distribuita in frazioni alcune anche lontane chilometri dal centro. Un po’ come Marsala. Poi ci sono alcune peculiarità di tipo alimentare. Vorremmo fare conoscere ai marsalesi i prodotti tipici della nostra terra. A Vilminore conoscono e apprezzano già il vino Marsala. Si potrebbe fare uno scambio culturale basato sulla gastronomia. Ma anche sul turismo”.
Come sul turismo?
“Operare delle convenzioni che portino i miei concittadini a passare le loro ferie estive Marsala e contestualmente invitare i marsalesi a trascorrere le ferie natalizie tra i nostri splendidi monti”
