Scrivono Luciano Parrinello e Diego Maggio a proposito dei riscontri ottenuti dal Marsala a Plovdiv

redazione

Scrivono Luciano Parrinello e Diego Maggio a proposito dei riscontri ottenuti dal Marsala a Plovdiv

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sabato 07 Maggio 2016 - 16:29

Abbiamo vissuto una esperienza straordinaria e vogliamo renderne partecipi quanti lavorano nel mondo del vino e coloro i quali apprezzano quest’opera d’arte, generata dalla natura e dall’ingegno umano. E a conclusione dell’edizione 2016 del Concours Mondial de Bruxelles svoltasi nei giorni scorsi a Plovdiv (Bulgaria), ci siamo riservati il piacere di trarre un nostro consuntivo ora che se ne conoscono anche i risultati.

Eravamo fra i prescelti trecentocinquantacinque giurati tasters che, suddivisi in cinquantanove commissioni, hanno esaminato ben ottomilasettecentocinquanta vini provenienti da ogni parte del mondo: tre giorni intensamente vissuti da una moltitudine di motivati professionisti – tutti radunati sotto l’insegna A United Nations of Fine Wines – nel moderno villaggio fieristico della antica Filippopoli che è già stata giustamente designata quale capitale europea della cultura per il 2019.

Due gli appuntamenti, in giorni consecutivi, dedicati appositamente alla città di Marsala e alla d.o.c. Marsala: una nostra presentazione che abbiamo corredato con un power point e fatto seguire da un wine tasting delle tipologie più pregiate, nonché un affollato workshop con degustazione da noi guidata per giornalisti ed operatori. Della rispettiva sponsorizzazione di tali eventi speciali va dato merito al Sindaco di Marsala e a tutte le aziende “marsaliste” partecipanti: che, insieme, hanno favorevolmente recepito la proposta in tal senso formulata dagli organizzatori di “Vinopres”, Thomas Costenoble e Karin Meriot.

Da marsalesi d.o.c, in entrambe le occasioni noi abbiamo profuso il racconto storico e la spiegazione tecnica (in italiano e in inglese), ma soprattutto tanta tanta passione.

Gli esiti del Concorso hanno premiato il nostro impegno e la qualità dei Marsala: ben sette le medaglie d’oro conquistate (due a Intorcia; una ciascuno a Pellegrino, De Bartoli, Casano, Fici e Florio) e otto d’argento (due a Pellegrino e a Bianchi-Mirabella; una cadauno ad Arini, Alagna, Intorcia e Curatolo-Arini). Riconoscimenti tutti sottolineati da applausi scroscianti.

L’edizione 2017 si svolgerà nella spagnola Valladolid. Che i nostri prodotti ci siano ancora, è molto più che un auspicio.

Luciano Parrinello

Diego Maggio

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