Tra un coreano che minaccia di bombardare il mondo con l’atomica e il divieto dei sindaci a “gettare” petardi l’ultimo dell’anno, l’Epifania, come recita una filastrocca antica quanto stupida, “… tutte le feste se l’ è portate via”. Apriamo un inciso: a Marsala il divieto di tirare bombette e quant’altro è stato quasi del tutto disatteso dai cittadini. Botti in quantità in centro e in periferia la notte di capodanno. Dato che l’ordinanza sindacale prevedeva sanzioni per gli improvvisati “bombaroli”, aspettiamo di conoscere quanti nostri concittadini sono stati beccati con le le mani nella …miccia e quante contravvenzioni sono state elevate. Chiudiamo l’inciso. Come succedeva a noi da piccoli quando recitavamo la poesia di Natale ai genitori, anche i politici locali si sono affrettati a scorrere il loro libro dei buoni propositi per il futuro anno. Visto che sono politici, prima ci hanno raccontato, in una apposita conferenza stampa convocata a Palazzo VII aprile, tutto quello che hanno fatto in questi primi mesi da quando sono in carica. Scusateci un altro inciso: alcuni di quelli che siedono a Sala delle Lapidi occupano il posto, legittimamente eletti dai marsalesi, ci mancherebbe…, da diversi anni. Non era il caso di darci il resoconto di quanto hanno fatto in tutto questo tempo? Chiudiamo di nuovo l’inciso. “Faremo il Nuovo Piano Regolatore.. i lavori per il nuovo porto partiranno prestissimo… migliorerà sicuramente la raccolta differenziata della spazzatura…il nuovo tribunale sarà operativo al più presto…”, e via così promettendo. E noi lì a chiederci: “ma perché non l’hanno fatto prima, non tutto ma almeno qualcosa?”. Solito inciso, noi siamo convinti che la qualità complessiva dei nuovi occupanti di Sala delle Lapidi sia tra le migliori degli ultimi tempi. Per cortesia, signori consiglieri, non cadete nel baratro del politichese e del dare la responsabilità sempre agli altri. Al lavoro (perché di questo si tratta, visto che siete retribuiti) e cercate di fornire risposte ai problemi della gente. Un consiglio ci permettiamo di darlo. Senza retorica ma con senso di responsabilità: andate a rileggervi o ad ascoltare gli spot elettorali che avete fatto durante le amministrative scorse: fate quello che avete promesso, nulla di più e di diverso. Basta e avanza. Ne avete dette così tante…chiuso l’inciso.