Pantelleria: la Filt Cgil critica sulla gestione del servizio scuolabus e sul trasporto pubblico. "Intervengano sindaco e prefetto"

redazione

Pantelleria: la Filt Cgil critica sulla gestione del servizio scuolabus e sul trasporto pubblico. "Intervengano sindaco e prefetto"

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mercoledì 14 Ottobre 2015 - 13:25

“Carenza di personale, autobus obsoleti e poco sicuri, utilizzo dei lavoratori per mansioni diverse rispetto all’inquadramento e orario di lavoro superiore al previsto”. Questi i problemi sollevati dal responsabile provinciale “trasporto pubblico locale” della Filt Cgil di Trapani Salvatore Gammicchia rispetto al servizio svolto dalla Marsala Travel Bus, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico e il servizio scuolabus nell’isola di Pantelleria.
“L’azienda di trasporto – dice Gammicchia – si era impegnata a trovare soluzioni alle problematiche che coinvolgono i lavoratori e i mezzi, ma a oggi nulla è stato risolto. Tale atteggiamento di chiusura mette in difficoltà i lavoratori nello svolgimento dell’attività e pregiudica il buon funzionamento del servizio di trasporto urbano, compreso quello scolastico”.
Proprio per questo, il sindacato chiede adesso l’intervento del Prefetto di Trapani Leopoldo Falco e del sindaco di Pantelleria Salvatore Gabriele, “al fine di consentire ai lavoratori di svolgere l’attività nel rispetto delle norme sulla sicurezza ed evitare eventuali disservizi”.
La Filt Cgil, in particolare, ritiene indispensabile incrementare il numero degli autisti – attualmente dieci, impiegati in altrettanti turni – di almeno due unità così da consentire le sostituzioni. Il sindacato dei trasporti della Cgil denuncia, inoltre, lo stato di usura degli autobus, soggetti a continui guasti e interventi di manutenzione, e l’impiego dei lavoratori che pur essendo inquadrati come operatori qualificati di officina svolgono la mansione di autista e con un orario di lavoro superiore a quello previsto dal contratto di lavoro.
Tra le problematiche evidenziate anche la mancata retribuzione della reperibilità e le modifiche dei turni di servizio stabilite dall’azienda in maniera unilaterale senza il coinvolgimento dell’organizzazione sindacale.

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