Clara Ruggieri: “A Marsala funzionano i progetti sociali, ma serve più impegno nella cultura”

Claudia Marchetti

Clara Ruggieri: “A Marsala funzionano i progetti sociali, ma serve più impegno nella cultura”

Condividi su:

lunedì 28 Settembre 2015 - 17:38

Politiche sociali e politiche culturali sono ambiti che vengono trattati diversamente e se da un canto l’uno riceve le attenzioni da parte dei governi regionali e nazionali, oltre a quelle dell’Amministrazione comunale, l’altro patisce i tempi di crisi. Abbiamo affrontato le tematiche con l’assessore al ramo, Clara Ruggieri per capire la situazione vigente al comune di Marsala.

Sappiamo che ci sono tanti progetti e vogliamo conoscere in particolare quelli attivi sul territorio e quelli che a breve verranno realizzati in aiuto delle fasce deboli.

“Ho trovato tanti progetti che già sono stati avviati perché hanno ottenuto i finanziamenti regionali, statali e comunali. Tra questi i PAC, patti di accreditamento per anziani non autosufficienti rivolto a 100 marsalesi, partiti grazie ai fondi della Regione; mentre Home Care, finanziato dall’Inps, sta rendendo prestazioni a domicilio a pensionati iscritti presso l’Istituto o presso l’Inpdap. Attualmente invece, 11 famiglie stanno usufruendo dei fondi europei per i progetti di domotica, ovvero interventi nelle case per facilitare i disabili ed “Abilandia” si occupa delle attività ludico-educative e sportive per minori disabili. Ma tra poco partiranno anche lo Sportello di informazione per disabili con sede al Complesso San Pietro grazie ai fondi europei, i PAC infanzia per 50 bambini piccoli e dalla Regione sono arrivati i fondi per un progetto sulla disabilità grave e per “La Girandola” in aiuto agli studenti nel doposcuola”.

Ci sono tante strutture comunali da sfruttare e beni confiscati alla mafia. Come agirete per valorizzarli?

A breve apriremo un Centro diurno nella struttura di Rakalia mentre il Comune ha già dato ad una cooperativa tramite bando, una struttura che si trova a Ponte Fiumarella, per creare un Centro diurno e notturno rivolto a 10 disabili. “La Casa Viola” per le donne vittime di violenza ed il Centro San Vincenzo per accogliere chi viene dalle isole per assistere i propri cari ricoverati negli ospedali, hanno trovato posto in due beni confiscati del territorio”.

Iniziative per l’inserimento lavorativo delle fasce deboli e contributi sociali. Cosa c’è in previsione?

Otto persone sono già impiegate nel Verde Pubblico della Città con il progetto “Piazze Solidali”. Persone disagiate e con difficoltà socio-economiche che vengono retribuite con un assegno di 500 euro. Novità saranno: l’assegno civico che è il contributo di 250 euro al mese ai soggetti bisognosi che svolgendo un’attività e un assegno per chi non può lavorare in quanto non autosufficiente o perché deve badare ad un figlio al di sotto dei 6 anni e non ha i mezzi adeguati. Con un contributo il Comune aiuterà al pagamento delle rette anche i pazienti della Casa di Riposo in caso di gravi emergenze. Voglio fare conoscere il Bonus Energia, chi non supera una certa fascia reddituale può venire al Comune ed informasi su come ottenere sconti sulle bollette”. 

Ci preme verificare il trasporto disabili allo stato attuale.

“Il settore competente guidato da Francesco Patti sta monitorando la situazione. Ci sono 4 pulmini, la gestione viene concessa in appalto e ci sono 8 unità impiegate dalle 7 alle 23 per 150 utenti. Ogni tanto i mezzi si guastano e questo crea un disagio evidente. Si cerca di sostituirli ma molto spesso non si risolve del tutto il problema, per fortuna sta per arrivare un mezzo nuovo”.

Parliamo di cultura, che è l’aspetto più delicato dal punto di vista dei finanziamenti. Marsala merita un impegno maggiore considerata la sua valenza turistica e archeologica. E lei ha fatto tanto con il FAI.

“Spero che al più presto Marsala ed i suoi siti possano diventare Patrimonio Unesco. E’ una battaglia che stiamo portando avanti con l’assessore regionale Purpura. L’idea è quella di far diventare Marsala una città della cultura, per attirare turisti e dare loro la possibilità di godere di tutte le ricchezze di Marsala. Sto lavorando per dare vita al “biglietto unico” per potere visitare tutti i musei e i siti presenti in Città, attivare maggiori segnaletiche, valorizzare San Pietro che può ancora offrire tanto e rinnovare il Centro Studi Fenicio-Punico ed il Museo Garibaldino. L’intenzione è quella di migliorare la qualità culturale di Marsala dal punto di vista musicale, teatrale e puntare sul cineforum anche d’inverno. Ma è tutto in divenire perché abbiamo pochi fondi a disposizione in bilancio”.

Condividi su: