Cala il sipario sulla storia dell’attuale consiliatura di Sala delle Lapidi. Si è tenuta infatti l’ultima seduta con tanto di commiato ufficiale di cui scriveremo più avanti, del Consiglio comunale di Marsala. Per tanti un arrivederci per alcuni un addio, per quasi tutti una fastidiosa interruzione della propria campagna elettorale. In 27 tenteranno di ritornare a Palazzo VII aprile per continuare l’esperienza interrotta bruscamente a metà mandato, dalle dimissioni dell’ex sindaco Giulia Adamo. Soltanto in tre non si sono ricandidati, Salvatore Accardi – che comunque è stato designato nella eventuale sua squadra di giunta dal candidato Alberto Di Girolamo – Nicola Fici che ieri da presidente uscente della commissione Bilancio ha illustrato gli atti all’ordine del giorno ed Enzo Russo. Quest’ultimi due, esponenti del Partito Democratico. All’ordine del giorno le ultime otto delibere riguardanti debiti fuori bilancio che i consiglieri presenti hanno esitato favorevolmente. “Non lasciamo arretrati nei cassetti – ha commentato alla fine il Presidente del Consiglio Enzo Sturiano -. Nessun atto pervenuto negli uffici è rimasto inevaso. Sono orgoglioso di avere guidato il Consiglio in questi anni. Abbiamo lavorato e bene. Auguro a tutti quanti si sono ricandidati, di fare ritorno nella prossima consiliatura tra questi banchi”. In finale di seduta una inattesa polemica politica. Il Consigliere Enzo Russo, è intervenuto sulla recente polemica innescata dalla dichiarazioni del candidato Massimo Grillo sull’età del suo avversario alla corsa per la carica di sindaco Alberto Di Girolamo. “Anch’io ho 70 anni – ha detto l’esponente del Partito Democratico – e mi sento, come lo è Alberto Di Girolamo, intellettualmente lucido e pronto ad affrontare in un pubblico dibattito Massimo Grillo. In quella occasione il candidato del centrodestra potrà spiegare bene il suo progetto di piano del traffico. Sappiano i cittadini che oltre ad essere irrealizzabile è già stato presentato dal sindaco di allora Renzo Carini, il quale ha scoperto che per eliminare uno solo dei tanti passaggi a livello che Grillo, con la sua fantomatica metropolitana di superficie che da Birgi dovrebbe raggiungere il confine con Petrosino, propone, occorrono milioni di euro. Dica agli elettori dove prenderà il denaro occorrente”. A questo punto Russo è stato interrotto da Eleonora Milazzo che ha parlato di sterile polemica politica e da Vito Umile. “Russo – ha detto – ha dato prova di una caduta di stile che non mi aspettavo. La campagna elettorale va fatta fuori da questa aula. Per questo abbandono i lavori”. Al termine della seduta infine i tre consiglieri del Pd hanno comunicato di rinunciare ai gettoni di presenza d’Aula e di Commissione di tutto il mese di maggio a cui hanno partecipato.
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