Dopo la visita in città di diversi parlamentari del MoVimento 5 Stelle nelle scorse settimane, oggi sarà la volta dei portavoce al Senato Vito Crimi e Maurizio Santangelo. Gli attivisti di Marsala hanno organizzato un momento aggregativo alle ore 19:00 presso il bar “Enzo & Nino” in Via Roma 52 quando Vito Crimi sarà disponibile a spiegare le motivazioni per le quali nel 2012 non si è raggiunto l’accordo tra il M5S e Luigi Bersani. Sabato il candidato sindaco e i candidati consiglieri saranno in tour nelle contrade est. Domenica pomeriggio è previsto l’arrivo della portavoce Valentina Palmeri per incontrare i cittadini nelle vie del centro dove informerà riguardo l’attività del Parlamento Siciliano. Inoltre è online il sito www.antonioangilerisindaco.it dove è possibile trovare il programma per il territorio e le informazioni sul candidato sindaco e la lista del MoVimento 5 stelle. L’Assessore designato Nicola Genna interviene a riguardo del suo lapsus durante la conferenza stampa della scorsa settimana dichiarando: “In occasione della la conferenza stampa per la presentazione degli assessori designati, come ha già ribadito il nostro candidato sindaco Antonio Angileri, si è creato un malinteso nella presentazione della mia persona, dichiarandomi come designer e architetto. L’errore e’ frutto dell’emozione, dell’inesperienza comunicativa e di un intercalare non attento. Il sottoscritto dichiara di non essere un architetto bensì un designer, mi occupo di Design, di grafica e del bello (inteso come armonia e proporzione) di cui sono innamorato. Ho lavorato e collaborato presso studi di architettura da Milano, dove ho vissuto per circa sette anni, fino a Marsala dove oggi risiedo e faccio parte di un laboratorio di Product Design. Ripeto, si è trattata di una leggerezza e per questo motivo mi scuso con l’Ordine degli Architetti e tutti i professionisti del settore per questo increscioso incidente”. A tale proposito interviene anche il candidato sindaco Antonio Angileri: “E’ assurdo come alcuni organi d’informazione, in piena campagna elettorale, siano ligi nel dare risalto a notizie denigratorie nei nostri confronti e non, invece, approfondire ad esempio le nostre idee per il territorio. Naturalmente non voglio fare di tutta l’erba un faccio e ringrazio quelle testate che, nonostante noi non possiamo investire nella comunicazione, continuano a dimostrare disponibilità nei nostri confronti. Se il MoVimento 5 Stelle avesse accettato i 42 milioni di euro di rimborsi elettorali, saremmo sicuramente presenti anche noi nei siti web e nei giornali ma il M5S non accetta i soldi degli italiani per farsi pubblicità”.
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