Giovedì Santo: gli apostoli “cacciati” dalla Processione a Marsala. Recitavano il Padre Nostro non autorizzati

Claudia Marchetti

Giovedì Santo: gli apostoli “cacciati” dalla Processione a Marsala. Recitavano il Padre Nostro non autorizzati

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giovedì 02 Aprile 2015 - 17:08

Inusitato epilogo per la Processione del Giovedì Santo. Nella storia della tradizionale Sacra Rappresentazione della Passione e Morte di Gesù Cristo, nella nostra Città, tanti sono gli aneddoti che si raccontano. Alcuni appaiono come leggende, altri forse più verosimili tendono a cadere nell’oblio. La vicenda però che vi raccontiamo è accaduta poche ore fa e necessita di un approfondimento. Come si sa, la Processione del Giovedì Santo è composta da quadri viventi e da rappresentazioni di tipo scenico. Negli anni scorsi con un intervento del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Monsignor Domenico Mogavero, la parte rappresentativa era stata ridotta “all’osso”. Lo stesso alto prelato, aveva spiegato, in un’apposita conferenza stampa, della decisione. Torniamo all’attualità Ieri alle 13 regolarmente, i vari quadri sono usciti dalla loro location tradizionale: la Chiesa di Sant’Anna. Tanti sono i quadri che stimolano la fantasia degli spettatori e dei fedeli. Tra i primi certamente quello che rappresenta Gesù nell’orto assieme al gruppo dei 12 apostoli. Era previsto che gli attori, dovessero recitare la loro parte. Abolita invece ormai da anni la recita della preghiera del Padre Nostro. Nel dipanarsi delle vie, i 13 componenti del gruppo, come da loro stessi dichiarato, assumendosene la responsabilità, hanno ritenuto opportuno recitare l’antica preghiera. Dopo alcune “strade”, in corso Amendola, è intervenuto il parroco di Sant’Anna, padre Tommaso Lombardo, invitando gli attori a desistere dal loro intento di recitare il Padre Nostro. In seguito alla loro insistenza, il sacerdote ha invitato il gruppo ad abbandonare la processione e a fare rientro in Chiesa Sant’Anna. Naturalmente la cosa non è passata inosservata e in “presa diretta”, si sono subito susseguite le lamentele dei fedeli tramite il mezzo ormai consueto di comunicazione Facebook. Abbiamo tentato di rintracciare il sacerdote, ma comprendiamo che era impegnato nella Sacra rappresentazione. Subito dopo sia i familiari dei recitanti, sia gli spettatori che i fedeli, si sono rivolti alla nostra redazione che ha prontamente cercato di ricostruire l’accaduto. La Sacra rappresentazione è poi proceduta senza il quadro di “Gesù nell’orto” fino a giungere al termine del loro percorso. In una nota diffusa dagli attori del Gruppo Apostoli e da tutti controfirmata, gli stessi lamentano la decisione presa dal parroco nei loro confronti.

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