L’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi”, diretto dalla dirigente Sara Ester Garamella, ha promosso un altro progetto della docente referente Flavia Palumbo, questa volta dedicato al tema dell’educazione sessuale. E’ importante che sin dalla delicata fase dell’adolescenza, i ragazzi conoscano gli elementi essenziali per affrontare al meglio la propria sessualità. A discutere dell’argomento con gli alunni delle prime e seconde classi dell’ITC, è Anna Caliò, specialista in Medicina Interna e Sessuologia Clinica. Attraverso delle slide, il medico marsalese ha spiegato agli studenti come si determina in un individuo il sesso, per porre le basi di un argomento che delle volte è un tabù ed in altri casi è un modo per affrontare al meglio certe situazioni soprattutto nella fase della pubertà. “D’altronde già il bambino prova delle pulsioni sessuali e quando cresce aumenta il testosterone, il desiderio poi raggiunge il massimo nell’età adulta, in particolare nella donna, per poi diminuire – ha sottolineato il medico -. Il desidero in fondo è una droga naturale perché c’è una sostanza, la dopamina, prodotta dal cervello, che dice al corpo di desiderare”. Dopo aver spiegato ai ragazzi come si compongono gli organi riproduttivi del corpo umano, la Caliò ha specificato che attraverso questi avviene il concepimento e che per evitare una gravidanza indesiderata (ad esempio nei casi di rapporti occasionali) sono importanti i contraccettivi: quelli tradizionali, come l’astinenza e quelli moderni come la pillola anticoncezionale, nata nel 1960 in America, la pillola del giorno dopo e la nuova pillola dei 5 giorni. Queste vere e proprie medicine però, seguono regole ben precise. In particolare la pillola dei 5 giorni dopo, è nata nel 2011 e si prescrive dopo aver fatto un test di gravidanza: se il test è negativo si prescrive, se c’è in corso una gravidanza no. Poi ci sono anche i metodi meccanici come il preservativo, importante per evitare malattie sessualmente trasmissibili o il diaframma. I ragazzi hanno anche appreso i vari metodi di riconoscimento della fertilità, come quello Ogino-Knaus e il Billing. Altro tema affrontato sono le malattie sessualmente trasmissibili. “Le più comuni sono l’AIDS, l’epatite C, la sifilide, la parassitosi, la clamidia, il papilloma virus per cui esiste un vaccino – ha detto infine il medico – tutte malattie da non sottovalutare sopratutto nei rapporti occasionali”.