La città di marsala è in fermento per le prossime elezioni comunali di primavera. Nei punti nevralgici si aggregano, come attratti da forze magnetiche,persone che vengono calamitate ora dal consigliere di turno, ora dall’ex assessore o da elementi che operano dietro le quinte per poi trarne profitti indiretti. E’ un continuo martellamento unilaterale da cui si evince l’annullamento decisionale dell’interlocutore, il quale per discrezione o per prudenza, non profferisce parola o annuisce passivamente. L’interessato motiva ai presenti la necessità del cambiamento di casacca, del colore politico; che la sua esperienza pregressa è stata un fallimento, non per colpa sua, ma per le direttive politiche calate dall’alto, o per incomprensioni all’interno del suo gruppo politico. Ora è giunto il momento di cambiare programma (ammesso che c’è ne sia stato uno), di portare una ventata di rinnovamento, perché lo status quo non è più digeribile; bisogna pensare alla città di Marsala, ai suoi cittadini e ai loro problemi. Non fanno mente locale che nelle precedenti elezioni c’erano, purtroppo, sempre loro. Tutto questo mi sembra di gattopardesca memoria! Si dice sempre che i giovani devono avvicinarsi alla Politica, partecipare attivamente alla vita sociale con idee nuove ed innovative. Ma la casta è dura a morire; rompere i cosiddetti cerchi magici non è facile: la famiglia, gli amici, gli amici degli amici. Ha importanza la persona in quanto tale (con le sue idee, i suoi proponimenti, il suo bagaglio culturale…), ma i potenziali voti che può portare al partito politico. Ecco perché diventa una questione legata esclusivamente ai pochi addetti ai lavori e non aperta alla cittadinanza e soprattutto ai giovani che, vuoi per lavoro, vuoi per motivi di studio, emigrano altrove, contribuendo alla fuga di cervelli. Se, per i prossimi anni, ci fosse la volontà politica di portare a termine il progetto del porto, l’area archeologica di Porta Nuova, i trasporti urbani ed aeroportuali (per citarne alcuni), potremo finalmente dire che la politica sta cambiando, che si va verso il rinnovamento e che Marsala è proiettata verso il futuro! Noi tutti dobbiamo adoperarci affinché ciò accada e dobbiamo avere solo un colore politico, quello del progresso e del benessere della città di Marsala e dei suoi cittadini.
Gaspare Parrinello