Studentesse del “Pascasino” a Città del Mare tra scuola e lavoro

Claudia Marchetti

Studentesse del “Pascasino” a Città del Mare tra scuola e lavoro

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venerdì 26 Settembre 2014 - 16:38

La nuova frontiera della scuola è sicuramente quella di puntare sulle attività extrascolastiche, in particolare sugli stage scuola-lavoro che permettono agli studenti, sin da giovanissimi, di relazionarsi con il mondo del lavoro e di mettere in pratica le materie studiate, soprattutto le lingue. Questo obiettivo molto spesso lo si può raggiungere grazie ai fondi europei che fanno tirare più di un sospiro alle scuole, che subiscono gli effetti di riforme ancora in alto mare. Conoscono bene l’importanza del binomio scuola-lavoro, alcune studentesse delle classi IV A e IV B del Liceo delle Scienze umane “Pascasino” di Marsala, indirizzo economico e sociale, che nei giorni scorsi sono stati accompagnati dalla docente referente Antonietta Ballatore, e dalla dirigente scolastica Anna Maria Angileri presso la struttura turistico-alberghiera di Città del Mare a Terrasini (PA). Lì le studentesse hanno potuto partecipare ad una vera e propria esperienza lavorativa. Lo stage rappresenta la tappa conclusiva del progetto alternanza scuola-lavoro, finanziato dal MIUR, ed ha visto le ragazze impegnate precedentemente presso le Cantine Donnafugata e la Fondazione San Vito di Mazara del Vallo. “In questa esperienza formativa sul campo presso la struttura alberghiera – ha affermato la professoressa Ballatore – le allieve hanno avuto la possibilità di mettere a frutto le loro conoscenze e competenze, migliorando soprattutto le loro capacità e le abilità relazionali, informatiche, nel settore del marketing e della comunicazione”. Le studentesse del “Pascasino” sono state impegnate in particolare, in attività di front e back home, di pianificazione delle attività che si svolgono all’interno della struttura, di animazione alberghiera, accrescendo il proprio background culturale, esperienzale ed umano, venendo a contatto con molti turisti anche di paesi diversi. “La scuola ha il dovere di promuovere ogni attività – ci ha detto il dirigente scolastico Anna Maria Angileri – volta a ridimensionare il gap tra studio e lavoro, di gettare un ponte tra questi due mondi, come peraltro previsto dalle recenti linee guida del nuovo Governo”.

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