Al termine di una lunga requisitoria, i pubblici ministeri Gaetano Paci e Francesco Del Bene hanno chiesto la condanna all’ergastolo per Vincenzo Virga e Vito Mazzara, accusati di essere il mandante e l’esecutore materiale dell’omicidio di Mauro Rostagno. I magistrati hanno ricostruito le tappe principali di una vicenda che si trascina da 27 anni, tra depistaggi e ipotesi varie.
“Mafia e non solo mafia”, disse alla stampa Antonio Ingroia il giorno della prima udienza. E Paci e Del Bene, nel corso della requisitoria, hanno confermato che, accanto alla mafia, è verosimile che altri soggetti avessero interesse a liberarsi di una voce scomoda come quella di Rostagno, le cui inchieste e i cui editoriali, mandati in onda ogni giorno su Rtc, avevano da tempo cominciato a infastidire il potere locale.
Dopo la pausa pasquale il processo riprenderà il 23 aprile, con le conclusioni delle parti civili. Poi, toccherà ai legali di Virga e Mazzara.
La sentenza è prevista tra il 7 e il 9 maggio.