Nelle scorse settimane il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, tra le cose che annunciato ha introdotto le ristrutturazione delle scuole. Il premier ha affemato che avrebbe inviato a tutti i sindaci d’Italia una lettera in cui li invitava ad individuare una struttura scolastica del loro territorio per proporre al Governo un eventuale finanziamento. Lo scorso 3 marzo la lettera di Renzi è arrivata anche a Marsala. L’Amministrazione comunale ha cercato di individuare le strutture che hanno bisogno di interventi più urgenti. Di concerto con gli uffici preposti, l’assessorato all’edilizia scolastica guidato da Elonora Lo Curto, ha segnalato al sindaco di Marsala due scuole. Si tratta della “costruzione di una scuola materna comunale e di un impianto sportivo polivalente a servizio delle scuole del quartiere popolare di Sappusi”. Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico sotto l’imput dell’assessore al ramo, Benny Musilalmi, prevede la demolizione della scuola Lombardo Radice, ormai in stato di abbandono da alcuni anni perché dichiarata inagibile. Gli alunni furono trasferiti nel vicino plesso Asta. Tempo fa il nostro giornale si era recato sul posto assieme al presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, e avevamo testimoniato con tanto di foto, lo stato della scuola che dopo essere stata dichiarata inagibile dall’ufficio tecnico del comune, si trovava in stato di totale abbandono. Il resto l’avevano fatto i soliti ignoti che a poco a poco avevano provveduto a “spogliare” quello che rimaneva dell’istituto che ora si trova addirittura senza infissi, da tempo anche loro rubati. L’importo richiesto dal sindaco Giulia Adamo all’ex collega Matteo Renzi è di 2 milioni e 500 mila euro. “I lavori – afferma in una nota il primo cittadino lilybetano – se finanziati in tempi brevi potrebbero essere ultimati entro il 2015”. Secondo quanto affermato dalla relazione tecnica, l’edificio dovrebbe occupare una superficie di oltre novecento mq. “ La struttura è già dotata di un progetto esecutivo – afferma la relazione tecnica – e sarà composta di tre sezioni di scuola materna con annessi cucina e sala mensa, oltre ai servizi igienici”. Per quanto è dato da sapere l’Amministrazione ha già a disposizione oltre 500mila euro, le altre somme le dovrebbe finanziare il governo. Visto che, come afferma il sindaco, si tratta delle quinta città della Sicilia per numero di abitanti, l’Amministrazione ha individuato anche un’altra scuola e ne ha richiesto il finanziamento per la conseguente ristrutturazione. Si tratta dell’ampliamento della scuola materna e media statale “S. Leonardo” di contrada Cutusio, nel versante nord della Città. “Oggetto dell’intervento – si legge nella relazione tecnica – è l’ampliamento dell’edificio scolastico esistente e inoltre la realizzazione di spazi ricreativi esterni. L’edificio scolastico risulta mancante di una adeguata sala mensa, cucina e annessi servizi”. Una volta messo in opera il progetto, occuperà una superficie di circa 450 mq. E’ previsto anche un campo di calcetto ed uno di basket. Il comune per l’opera ha già stanziato 342mila euro, il resto dovrebbe arrivare in caso di finanziamento nazionale. Come il comune di Petrosino che ha richiesto il finanziamento della scuola Nosengo, ora si tratta di aspettare e capire se e come il presidente del Consiglio Matteo Renzi intende mantenere gli impegni che lui stesso ha annunciato.
Musica