L’accordo di collaborazione scientifica tra l’Autorità di bacino e l’università di Palermo proseguirà fino a giugno prossimo, e verte sulla costruzione di una mappa che vada a definire il territorio siciliano in base alla possibilità che si verifichino frane, in relazione ai bacini idrici e alla presenza di corsi d’acqua. Non si tratta della prima proroga. Se l’accordo iniziale prevedeva come termine .. Continua a leggere l’articolo.
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