Concerto di Natale inclusivo
Marsala – All’Auditorium del Plesso Asta si è svolto lo scorso 16 dicembre il tradizionale appuntamento con il concerto di Natale dell’Orchestra e del Coro studentesco dell’Istituto Comprensivo “L. Sturzo-Asta”. Un rito che, anno dopo anno, accompagna la cittadinanza locale dentro la magia delle feste, attraverso un percorso musicale che intreccia melodie della tradizione e pagine orchestrali celebri.
L’evento, però, non si è limitato a una semplice rassegna di brani. Il concerto ha assunto il valore di un momento di continuità, unione e inclusione per l’intera comunità scolastica, mettendo in luce come l’espressione artistica possa diventare un linguaggio capace di superare barriere comunicative e barriere fisiche. In questo senso, la musica si è confermata non soltanto come intrattenimento, ma come occasione concreta di crescita condivisa, in cui ogni presenza e ogni contributo hanno trovato spazio e significato.
Concerto di Natale inclusivo tra tradizione e brani dal valore sociale
La scaletta ha proposto un itinerario variegato, alternando classici delle festività a brani dal forte valore simbolico e sociale. Il pubblico ha potuto ascoltare Have Yourself a Merry Little Christmas, insieme al ritmo coinvolgente di Feliz Navidad, in un’alternanza pensata per mantenere viva l’atmosfera natalizia e, allo stesso tempo, offrire spunti di riflessione.
Tra i momenti più intensi, le note di Heal the World hanno portato in auditorium un messaggio che si lega al senso più profondo delle feste: la cura delle relazioni, l’attenzione verso l’altro, l’idea di comunità come casa comune. E, accanto a brani noti a livello internazionale, non è mancato un richiamo alle radici: l’esecuzione de La Ciaramedda ha mantenuto saldo il legame con la tradizione, evocando le atmosfere e la memoria del territorio attraverso un simbolo musicale riconoscibile e identitario.
Il concerto è apparso così come un vero viaggio: dalla leggerezza delle melodie natalizie alla densità dei messaggi sociali, senza perdere la coerenza complessiva di un percorso costruito con cura e restituito con entusiasmo dai giovani musicisti e coristi.
Concerto di Natale inclusivo e LIS: quando la scuola abbatte le barriere
Particolarmente significativa ed emozionante è stata la partecipazione attiva degli alunni con bisogni educativi speciali e la presenza integrata di più codici comunicativi, tra cui la LIS (Lingua dei Segni Italiana), inserita all’interno delle performance corali. Questa scelta ha rafforzato il significato dell’iniziativa, configurando il concerto come un autentico modello di inclusione scolastica.
La determinazione degli studenti e delle studentesse ha dato forza a ogni esecuzione, trasformando la dimensione artistica in un risultato collettivo, dove l’obiettivo non era soltanto “suonare bene” o “cantare bene”, ma fare insieme, nel rispetto delle differenze e nella valorizzazione delle potenzialità di ciascuno. In un contesto come quello del concerto, l’integrazione della LIS non è apparsa come un elemento accessorio, ma come parte integrante del linguaggio espressivo: un modo concreto per rendere il palco uno spazio condiviso, accessibile e davvero rappresentativo della comunità scolastica.
Per approfondire il tema della Lingua dei Segni Italiana, è disponibile una scheda informativa su: https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_dei_segni_italiana.
Il progetto sostenuto dalla dirigente e il lavoro del team musicale
Il progetto è stato sostenuto dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna Maria Alagna, come parte integrante dell’offerta formativa, orientata a valorizzare il talento di ogni singolo alunno. Nel corso dell’iniziativa è intervenuta anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione, prof.ssa Maria Donatella Ingardia, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra tutte le figure coinvolte ed ha espresso parole di ammirazione per l’eccellenza educativo-didattica mostrata dalla scuola.
Fondamentale, inoltre, il lavoro di coordinamento musicale e preparazione dei ragazzi, curato dai professori Maria Luisa Pala, Alessandra Signorino, Daniele Palmeri, Mario Zingale e Daniela Miliccia. Un percorso di preparazione durato mesi, che ha guidato strumentisti e coristi fino al momento conclusivo del concerto, accolto con un riconoscimento meritato da parte del pubblico presente.
Iniziative come questa raccontano una scuola che non rinuncia alla qualità e che, allo stesso tempo, sceglie di mettere al centro la partecipazione, la relazione e l’accessibilità. Per conoscere meglio il lavoro e le iniziative dell’Ente Nazionale Sordi, si può consultare: https://www.ens.it.
Commento della redazione
Il concerto di Natale dell’IC “L. Sturzo-Asta” ha ribadito il valore dell’arte come strumento educativo e sociale: quando la musica si apre a più linguaggi e coinvolge tutti, diventa davvero un’esperienza che unisce e lascia un segno.
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