Si chiama Democratica…mente” la nuova area politica del Pd ad Erice. Ad annunciarlo Valentina Villabuona e Simona Mannina, recentemente eletta segretario dei Giovani Dem. “Dopo un’attenta analisi del risultato elettorale – fanno sapere – e ritenendo fondamentale ripartire da una presenza costante sul territorio, nasce ad Erice l’area politica del Partito Democratico democratica…mente. L’area composta dal senso di responsabilità di diversi iscritti e che chiede l’adesione a quanti condividono il documento, invoca un cambiamento totale nella gestione del Pd ericino che ha registrato alle politiche uno dei peggiori risultati della provincia. Vogliamo ripartire da un partito aperto, plurale organizzato e presente sul territorio, nei quartieri residenziali come in quelli popolari, nella zona centrale come nelle frazioni di Napola e Ballata; il Pd DEVE essere il partito degli iscritti e dei suoi elettori, non un partito di eletti che non sentono nemmeno l’esigenza di comunicare quanto fatto all’interno dell’amministrazione e che ancora peggio non si occupano di ciò che avviene a livello regionale e nazionale, come se rappresentassero se stessi e non il Pd anche nella loro attività amministrativa.
Siamo preoccupati dalle dichiarazioni del segretario Simonte di questa mattina, che invece di accogliere i Giovani Democratici e considerarli una risorsa, intravede un complotto ai suoi danni, così non si può andare avanti!!! Il partito dei padroni, dell’arroganza e del rancore produce macerie e noi vogliamo invece andare avanti.
Non ci può essere un partito quando il Segretario viola le più elementari norme statutarie e decide di non lasciare il suo incarico una volta nominato assessore, tardivo il suo annuncio, doveva dimettersi a giugno.
Il Partito Democratico di Erice è stato usato dai vincitori delle primarie del 2017 come strumento elettorale e poi definitivamente chiuso, negando agli iscritti qualsiasi forma di dialogo, negando ai simpatizzanti la possibilità di confrontarsi con un partito che invece nasce quale partito di massa.
Un paio le riunioni di segreteria, mai un’assemblea degli scritti e nessuna riunione di direzione in questi anni, nessuna iniziativa per le regionali e per le politiche.
Non è questo il partito che vogliamo, non è questa la comunità politica a cui siamo onorati di appartenere, per questo scegliamo attraverso “democratica…mente” di lavorare per il Partito Democratico, non contro qualcuno, ma per la nostra comunità, per rilanciare l’azione del pd sul territorio, per riaprire un confronti con gli iscritti e gli elettori.
Considerato il momento delicato per il nostro paese e per il Partito Democratico e consapevoli della grande richiesta di unità che parte proprio dai nostri elettori, non vogliamo creare una contrapposizione, ma vogliamo rappresentare una risorsa per tutto il Pd, pronti a cogliere i segnali positivi che l’attuale segretario e segreteria ci vorranno inviare.
È necessario ripartire da una “reggenza” che sia rappresentativa di tutte le aree del Pd, in modo da poter INSIEME affrontare il percorso lungo e difficile che il partito dovrà affrontare nei prossimi mesi.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte con spirito di collaborazione, se ciò non avverrà, come già abbiamo fatto per le politiche, ci prenderemo carico come area di portare avanti tutte le iniziative necessarie al fine di rimettere in cammino il partito democratico, come viene chiesto in questi giorni dal segretario nazionale, pronti a promuovere anche momenti di confronto sul territorio”.
Cronaca