“Dare vita in Sicilia alle “Vie del vento”: organizzare veri e propri percorsi che uniscano le attività legate al vento a determinati luoghi e determinati ‘connubi enograstronomici’”. Lo dice Antonella Milazzo, che ha promosso l’articolo 65 del ‘ddl collegato’ in esame all’Ars (l’articolo è stato approvato oggi a Sala d’Ercole) che istituisce, appunto, le Strade del vento.
“Sempre più turisti – aggiunge Milazzo – scelgono la Sicilia, ed in particolare alcune zone costiere nel trapanese o nel ragusano, per praticare sport legati al vento: dalla vela al windsurf al kitesurfing, giusto per citare i più conosciuti. Ma al di là delle attività sportive, alcune aree del nostro territorio hanno sviluppato nei secoli tradizioni ed identità strettamente collegate alla ‘vocazione ventosa’ che si ritrovano anche in molte esperienze enogastronomiche, tradizioni culturali e prodotti artigianali. Adesso – conclude Milazzo – una volta approvata definitivamente la legge, bisognerà lavorare velocemente al regolamento per disciplinare e dare concreta attuazione ad un progetto che può e deve rivelarsi un ulteriore volano di sviluppo per la Sicilia”.