Bilancio e rifiuti sono costantemente in cima ai pensieri del vicesindaco Agostino Licari, titolare di deleghe pesanti (finanze, servizi e personale) e spesso al centro degli attacchi dei consiglieri comunali nelle ultime settimane. Approvato il piano rifiuti, restano i problemi di conferimento in discarica e si profila un nuovo braccio di ferro con il Consiglio sulle delibere che verranno discusse nelle prossime sedute.
Nel frattempo, la Commissione guidata da Vito Cimiotta ha inviato una nuova nota di sollecito in merito all’approvazione del bilancio. A che punto siete?
Abbiamo approvato il consuntivo e siamo faticosamente in dirittura d’arrivo con il bilancio di previsione 2016. Abbiamo finalmente avuto dalla Regione notizie credibili sulle somme su cui possiamo contare. Occorre sempre considerare che nel 2011 i trasferimenti della Regione verso il nostro Comune erano pari a 6,5 milioni di euro, mentre lo Stato ci dava 19 milioni di euro. Nel 2015 abbiamo avuto 4,141 milioni di euro da Palermo e 7 milioni da Roma. Quest’anno ci avevano detto che i trasferimenti della Regione sarebbero stati pari a 1,2 milioni in uno scenario generale che aveva messo in allarme Anci Sicilia, facendo temere il dissesto finanziario per gran parte dei Comuni. Quest’incertezza, naturalmente, ci ha creato difficoltà. Adesso abbiamo saputo che la Regione ci darà circa 4 milioni: 2,8 per la parte corrente e 1,2 per investimenti.
Con le stesse incertezze, Petrosino ha comunque approvato il bilancio di previsione nei giorni scorsi.
Noi abbiamo scelto di essere seri e di predisporre gli atti con la certezza dei dati di bilancio.
Dopo le tensioni delle scorse settimane, che clima si aspetta in Consiglio sul bilancio?
Mi aspetto che il Consiglio eserciti la propria attività di indirizzo e controllo, con emendamenti che possano migliorare l’atto.
Tra le ragioni di tensione anche l’accusa di aver voluto mettere il “bavaglio” ai consiglieri, facendo cambiare le password per caricare sul sito del Comune i loro comunicati.
Ma quale bavaglio? Per le dirette streaming ho predisposto tutti gli atti, trasferito un operatore e fatto comprare l’attrezzatura. Occorre solo dotarci di una banda larga adeguata, dopo di che saremo pronti a procedere con la diretta integrale delle sedute sul sito istituzionale del Comune. Sul caricamento dei contenuti sul sito abbiamo deciso di cambiare procedura per tutelare gli interessi del Comune. Marsala è una delle poche città siciliane ad avere un ufficio stampa i cui componenti hanno un contratto da giornalisti. Non possiamo permettercene altri.
Capitolo rifiuti: si torna a Borranea, sperando in Siculiana.
Conferiremo a Borranea da venerdì. Ma nel frattempo arrivano notizie preoccupanti da Lentini, che ci costringeranno a non raccogliere l’rsu giovedì. Poi c’è la nuova direttiva della Regione, che ha detto ai Comuni di approvare i loro piani di intervento entro questo mese, altrimenti avocherà tutto a sé. Per noi, che siamo più virtuosi di altri e che abbiamo approvato un piano rifiuti che potrebbe portarci all’80% di differenziata, sarebbe una beffa: finiremmo nello stesso calderone dei Comuni che hanno meno del 10% di differenziata. Sarebbe quindi un passo indietro.
Chiudiamo con il personale: quando nominerete i dirigenti?
Non appena approvato il bilancio. La nostra sarà una riorganizzazione complessiva degli uffici. Abbiamo voluto attendere per non dare l’impressione di voler favorire gli amici della campagna elettorale, come hanno fatto altre giunte che non appena insediate hanno sistemato perfino i parenti. Dopo aver preso visione della macchina amministrativa, procederemo a una rimodulazione di una struttura che al momento non è adeguata al funzionamento della macchina amministrativa. Punteremo su una struttura più snella, utilizzando meglio le risorse e premiando i più bravi.