Il gruppo consiliare “Democratici per Marsala” propone un atto di indirizzo da presentare in Consiglio comunale per la eventuale approvazione. “Nella nostra città – scrivono i proponenti, prima firmataria Luana Alagna – vi sono degli elementi di importante rilievo culturale e storico che molti disconoscono e che necessitano di essere riportati alla luce. Se vogliamo che la nostra città venga valorizzata dal punto di vista culturale, che divenga fulcro di attrazione turistica per il patrimonio storico che possediamo, dobbiamo impegnarci affinché le nostre risorse vengano potenziate da ogni punto di vista”. Il Maestro Giuseppe Caimi, scrivono ancora gli esponenti della maggioranza, conosciuto in tutta Italia come il “Maestro dei Mille”, cui è già stata dedicata una via nella nostra città, come è noto ha fatto un lavoro di profondo valore culturale e storiografico, dedicando due decenni della sua vita alla raccolta di materiale biografico per ciascuna delle 1089 camice rosse che con Garibaldi giunsero a Marsala l’11 maggio 1860. “Oggi – si afferma nella nota – il Centro Internazionale Studi Risorgimentali Garibaldini di Marsala raccoglie in 40 contenitori di cartone grezzo dei fascicoli che narrano ogni singola biografia di ciascuno dei 1089 Mille. I fascicoli sono scritti a mano, con penna stilografica ad inchiostro blu e costituiscono una ricchezza storiografica immensa, considerando che è la più completa raccolta storica dell’evento che ha segnato una svolta epocale nella storia d’Italia conosciuta finora”. Ora che il monumento ai Mille è stato portato a compimento e che tra poco sarà inaugurato, l’idea dei Consiglieri è quella di trasferire in un locale del Monumento ai Mille, idoneo per la consultazione e la lettura, la Sezione risorgimentale della Biblioteca comunale S. Struppa. Nell’atto di indirizzo si propone di istituire nei locali della biblioteca Struppa un apposito spazio per la realizzazione di un Museo/Archivio della memoria storica e infine “…di istallare in uno spazio opportuno del monumento ai Mille un cartello o una lapide che riporti una frase di Cesare Abba, uno dei Mille e scrittore”.