Emergenza idrica nel trapanese: i sindaci corrono in Regione, intensificati i servizi anti-crisi

redazione

Emergenza idrica nel trapanese: i sindaci corrono in Regione, intensificati i servizi anti-crisi

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lunedì 24 Novembre 2025 - 06:48

L’emergenza idrica che sta mettendo in difficoltà numerosi comuni della provincia di Trapani continua a peggiorare, richiedendo un coordinamento costante tra amministrazioni locali, Protezione civile e gestori delle reti idriche. In questo quadro, i sindaci del territorio avevano programmato un incontro ufficiale per lunedì 24 novembre alle ore 11:00 presso la Presidenza della Regione Siciliana, ma un aggiornamento dell’ultima ora ha modificato il calendario.

A seguito dei colloqui intercorsi con il vicepresidente della Regione, on. Luca Sammartino, la riunione è stata spostata a mercoledì 26 novembre alle ore 16, sempre nella sede del Palazzo d’Orleans. I sindaci accolgono positivamente la disponibilità del vicepresidente a riceverli, pur auspicando la presenza anche del presidente della Regione, Renato Schifani, considerate la gravità e l’urgenza della situazione. Intanto l’ATI Trapani, insieme ai primi cittadini e alla Protezione civile regionale e provinciale, continua a monitorare con attenzione il dispiegamento delle autobotti destinate ai territori maggiormente colpiti. L’invito alla popolazione è chiaro: i cittadini residenti nei comuni in emergenza idrica devono rivolgersi direttamente agli uffici comunali per richiedere il servizio, così da consentire una gestione ordinata e tempestiva delle forniture.

Parallelamente, prosegue il lavoro con Sicilacque per ottimizzare la distribuzione delle risorse disponibili. Da oggi, infatti, è già in corso la ridistribuzione delle nuove portate idriche di 100 litri al secondo ai comuni interessati dalla crisi. Se il collegamento tra il sistema Bresciana e Montescuro Ovest procederà senza intoppi, è previsto un ulteriore incremento di altri 50 litri al secondo entro metà settimana. L’obiettivo è quello di garantire un minimo di stabilità alle forniture idriche in una fase particolarmente delicata, in cui molti centri del Trapanese stanno affrontando disagi significativi che mettono alla prova famiglie, attività produttive e servizi pubblici essenziali. L’incontro del 26 novembre rappresenta quindi un momento decisivo per definire nuove misure strutturali e immediate, oltre che per rafforzare il coordinamento istituzionale necessario a fronteggiare un’emergenza che, di settimana in settimana, si fa sempre più pressante.

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