Trapani, sequestrato motocarro utilizzato per trasporto illecito di rifiuti

redazione

Trapani, sequestrato motocarro utilizzato per trasporto illecito di rifiuti

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giovedì 20 Novembre 2025 - 11:31

La Polizia Locale di Trapani ha sequestrato un motocarro utilizzato per il trasporto di materiali ferrosi ed elettrodomestici dismessi. Il mezzo, risultato privo di targa, senza assicurazione e condotto da una persona sprovvista di patente, rappresenta un pericolo sia per la sicurezza stradale sia per l’ambiente. Si tratta del secondo mezzo irregolare sequestrato nello stesso arco di pochi mesi a carico dello stesso soggetto, segnalando un comportamento reiterato. “Lo smaltimento illecito è un problema reale, non un ‘servizio alla comunità’. È fondamentale chiarire che queste attività non offrono alcun beneficio alla cittadinanza. Al contrario, alimentano circuiti di smaltimento illecito dei rifiuti, che spesso terminano in discariche abusive, alvei di torrenti o in zone periferiche, generando degrado ambientale, costi per l’amministrazione e rischi per la salute pubblica”, hanno dichiarato il Comandante della Polizia Locale Ignazio Bacile e il sindaco Giacomo Tranchida.

Il motocarro è stato rimosso e posto sotto sequestro presso il deposito autorizzato. “I controlli proseguiranno con continuità per garantire sicurezza, legalità e una corretta gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio comunale”, ha sottolineato il Comandante Bacile. Il sindaco Tranchida ha aggiunto: “La sicurezza e la legalità sono priorità assolute per l’Amministrazione comunale di Trapani. Non tolleriamo comportamenti che mettono a rischio la vita dei cittadini e danneggiano l’ambiente. Abbiamo da poco dotato il comando di Polizia Locale di un drone ‘a tia taliu’ che sta coadiuvando l’ottimo lavoro svolto dai componenti del nucleo. Ringrazio la Polizia Locale per l’instancabile impegno nel garantire sicurezza e legalità sul nostro territorio. Invito tutti i cittadini a collaborare con le autorità per contrastare fenomeni illeciti e promuovere una convivenza civile e rispettosa dell’ambiente”.

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