Il Movimento Indipendenza, guidato da Gianni Alemanno, esprime sdegno e profonda indignazione per quanto sta accadendo all’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, dove i pazienti sono stati costretti a portare da casa le proprie lenzuola a causa della mancanza di biancheria pulita nei reparti. “Un episodio che non rappresenta solo un disservizio, ma un vero e proprio oltraggio alla dignità dei malati e alla sanità pubblica siciliana. È inaccettabile che in una struttura ospedaliera moderna, nel 2025, si debba ricorrere ai familiari per garantire condizioni igieniche minime”, dichiarano Adriana Cavasino, delegato nazionale e componente dell’esecutivo di Indipendenza, e Nicolò Amedeo Pinna, responsabile cittadino di Indipendenza per la città di Marsala.
“A questa grave situazione – proseguono i dirigenti di Indipendenza – si aggiunge la chiusura temporanea del blocco operatorio per lavori urgenti, con la precisazione che le urgenze chirurgiche continueranno a essere garantite presso la struttura. Tuttavia, i pazienti in lista per interventi programmati subiscono gravi disagi e rinvii, evidenziando la crisi strutturale e gestionale del sistema sanitario nella provincia di Trapani”. Il Movimento Indipendenza chiede: un intervento immediato da parte dell’ASP di Trapani e della Regione Siciliana per garantire forniture adeguate e continuità dei servizi essenziali; chiarezza e responsabilità sulla gestione dei materiali sanitari e sull’organizzazione logistica dell’ospedale; l’apertura di un tavolo pubblico con i rappresentanti istituzionali, i lavoratori sanitari e i cittadini per affrontare concretamente la crisi del Paolo Borsellino. “Non si può parlare di autonomia e sviluppo della Sicilia se i cittadini non hanno nemmeno un letto pulito in ospedale. Chiediamo rispetto per Marsala, per i pazienti e per il personale sanitario che lavora in condizioni inaccettabili”, concludono Cavasino e Pinna.