Un Consiglio comunale straordinario interamente dedicato al porto di Trapani. È questa la richiesta presentata dal consigliere comunale di maggioranza Enzo Guaiana, insieme ai colleghi Barbara, La Barbera, Patti, Cammareri, Peralta e Parisi. Al centro della convocazione, i lavori di dragaggio attualmente in corso e le prospettive di sviluppo legate al progetto del waterfront, un’iniziativa destinata a ridisegnare il rapporto tra la città e il mare. “La nostra iniziativa – spiega Enzo Guaiana, già assessore e primo firmatario della richiesta – nasce dall’esigenza di fare chiarezza sullo stato degli interventi in corso e di comprendere la reale portata e le ricadute economiche, ambientali e operative che questi lavori avranno sul nostro territorio. Il porto di Trapani è un’infrastruttura strategica per lo sviluppo economico, turistico e occupazionale della città: è quindi fondamentale affrontare il tema con la dovuta attenzione e trasparenza”.

L’appello di Sicindustria
Guaiana evidenzia come la proposta sia in linea con l’appello lanciato da Sicindustria Trapani, che ha auspicato un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, operatori e imprese. “Raccogliamo con convinzione l’invito del mondo produttivo – aggiunge –. È necessario un tavolo di confronto con imprenditori, operatori portuali e associazioni di categoria per capire quali lavori siano effettivamente previsti, con quali tempi e quali obiettivi”.
Proseguire col dialogo istituzionale
Il Consiglio straordinario rappresenterà anche un’occasione per avviare un dialogo istituzionale con la nuova commissaria straordinaria dell’Autorità di Sistema Portuale, dottoressa Tardino, proseguendo il percorso di collaborazione già intrapreso con il precedente commissario. “Vogliamo continuare a lavorare in sinergia – sottolinea Guaiana – con l’obiettivo comune di far crescere il porto di Trapani sotto ogni punto di vista. Sarà anche il momento giusto per conoscere le prossime fasi del progetto waterfront, capire se e quando partiranno i lavori e quali benefici concreti potranno arrivare alla città”. Il consigliere conclude ribadendo il valore partecipativo dell’iniziativa: “Questo Consiglio straordinario non vuole essere un semplice atto formale, ma un momento di confronto e di chiarezza. Trapani ha bisogno di sapere dove sta andando il suo porto, perché da lì passa una parte importante del nostro futuro”.