Sulla polemica che ha investito il mondo politico marsalese e che è approdata in Consiglio comunale relativamente alla vicenda dei minori non accompagnati che giungono nel nostro Paese.
Il riassunto della vicenda
In pratica il governo nazionale ha diminuito i trasferimenti ai comuni per fare fronte al sostentamento di questi minori. Sulla vicenda del trasferimento alle cooperative che peraltro ha valore retroattivo, è nata una polemica politica. All’interno del consiglio si è reclamata la presenza del sindaco oltre che per fare chiarezza anche per assumere impegni in direzione di trasferimenti congrui che evitino il disagio economico del comune.
In questa direzione il sindaco ha preso, tramite una nota letta in Aula, impegni. nel dibattito, per come afferma la consigliera per ristabilire la normalità, è intervenuta Rosanna Genna.
Il comune stato avvisato:”…che l’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati spetta ai comuni che restano i responsabili a prescindere dei trasferimenti ricevuti dallo Stato. Pertanto l’eventuale minore trasferimento e il ritardo accumulato non può giustificare una diminuzione dei trasferimenti alle strutture accreditate. Il comune resta obbligato al pagamento integrale delle rette pattuite, salvo poi rivalersi nei confronti dello Stato per le somme non trasferite“.