A Castelvetrano il via dei lavori per la realizzazione della Casa di Comunità, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, porta al temporaneo cambio di sede di alcuni ambulatori del locale Distretto Sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
Le nuove sedi sono state individuate come si riporta di seguito:
Diabetologia (5° piano ospedale), Chirurgia Vascolare (5° piano ospedale), Urologia (5° piano ospedale),
Endocrinologia (5° piano ospedale), Dermatologia (3° piano ospedale), Cardiologia (5° piano ospedale),
Neurologia (5° piano ospedale), Nefrologia (5° piano ospedale), Oncologia (5° piano ospedale), Ortopedia (5° piano ospedale), Reumatologia (5° piano ospedale), Otorinolaringoiatria (padiglione esterno del Distretto), Odontoiatria (padiglione esterno del Distretto), Audiologia (padiglione esterno del Distretto), Pneumologia (padiglione esterno del Distretto), Logopedia (padiglione esterno del Distretto),
Allergologia (padiglione esterno del Distretto), Fisiatria (padiglione esterno del Distretto), Foniatria (padiglione esterno del Distretto), Allergologia (padiglione esterno del Distretto), Fisiatria (padiglione esterno del Distretto), Foniatria (padiglione esterno del Distretto).
“La sanità territoriale rappresenta un pilastro fondamentale del nostro sistema sanitario – sono le parole di Sabrina Pulvirenti, commissario straordinario dell’Asp -, e la creazione della Casa della Comunità è un passo decisivo per rafforzare la vicinanza e l’integrazione tra i servizi sanitari ed i cittadini. Questo progetto non è solo un’opera strutturale, ma il fulcro di un nuovo modello assistenziale che punta a una gestione più efficace delle patologie croniche, alla prevenzione e ad una presa in carico globale della persona.
Il necessario trasferimento di alcuni ambulatori potrà comportare un disagio per i cittadini, ma rassicuriamo tutta la popolazione che la continuità dei servizi e la qualità delle prestazioni sanitarie non verranno in alcun modo compromesse. Abbiamo predisposto un piano dettagliato per garantire una transizione fluida e minimizzare l’impatto sull’utenza. Altresì, è stata predisposta la dovuta segnaletica informativa”