In documento francese del 1929 la vendemmia in un feudo di Mazara del Vallo. VIDEO

redazione

In documento francese del 1929 la vendemmia in un feudo di Mazara del Vallo. VIDEO

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domenica 03 Agosto 2025 - 12:52

Nel cuore del territorio di Mazara del Vallo, nella contrada agricola conosciuta come Gazzera, in cui insisteva la proprietà storica della famiglia nobile dei Burgio, esiste una memoria visiva straordinaria: un documento filmato del 1929, realizzato presumibilmente da autori francesi, oggi conservato probabilmente negli archivi dell’INA (Institut National de l’Audiovisuel) e reso disponibile sul canale Di ZANKLE TUBE. Il breve filmato – attribuito dalla pagina Facebook “C’era una volta in Sicilia” – a Marsala, ma con chiari riferimenti al territorio di Mazara – offre una testimonianza unica sulla vendemmia tradizionale siciliana all’inizio del XX secolo. Le immagini ci trasportano in un’epoca in cui il lavoro nei campi era scandito dai ritmi naturali, e la produzione del vino avveniva con metodi antichi, tramandati da generazioni. Oggi, queste immagini costituiscono un patrimonio culturale da riscoprire, un’occasione per valorizzare le radici agricole della Sicilia occidentale e per riflettere sulla trasformazione del paesaggio e delle pratiche produttive.

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Nel video si possono osservare le scene di raccolta delle uve, tra filari ordinati e rigogliosi, dove uomini, donne e bambini partecipano alla vendemmia con gesti lenti e precisi. Le ceste colme vengono portate con cura verso gli spazi destinati alla pigiatura, momento centrale e simbolico di questa tradizione.

La pigiatura con i piedi: un gesto arcaico

Uno degli aspetti più affascinanti del documento è la rappresentazione della pigiatura con i piedi. In grandi tini di legno, gli uomini salgono scalzi e iniziano a premere i grappoli con un ritmo quasi danzante. Si tratta non solo di una tecnica di spremitura, ma anche di un vero e proprio rito collettivo, che coinvolgeva l’intera comunità contadina. Il gesto, lento e costante, esprime un legame diretto con la terra e la materia viva dell’uva. Successivamente, il filmato mostra la fase di raccolta del mosto, che viene trasferito in botti o tini per la fermentazione. Tutto il processo – dalla raccolta alla trasformazione – avviene sotto lo sguardo attento degli agricoltori, che mettono in atto conoscenze acquisite nel tempo. È un sapere che unisce tecnica e intuizione, scienza empirica e cultura popolare.

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