Morto Arnaldo Pomodoro, le sue opere fecero rivivere Gibellina

redazione

Morto Arnaldo Pomodoro, le sue opere fecero rivivere Gibellina

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lunedì 23 Giugno 2025 - 09:17

E’ morto lo scultore Arnaldo Pomodoro. E’ deceduto nella sua casa di Milano alla vigilia dei suoi 99 anni. Lo comunica la Fondazione che porta il suo nome, diretta da Carlotta Montebello. Lo scultore, noto tra l’altro per le sue iconiche sfere di bronzo, era infatti nato il 23 giugno del 1926 a Montebello di Romagna.
”Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un’eredità immensa”, lo ricorda la direttrice generale della Fondazione.

Fratello del grande scultore Giò Pomodoro, le sue opere furono simbolo della ricostruzione di Gibellina dopo il Terremoto del ’68, assieme a quelle di Pietro Consagra. Sue le macchine sceniche, o l’aratro. “La mia idea è l’invenzione di alcuni grandi simboli. Essi sono come aloni -scriveva Pomodoro delle sue opere-, casse di risonanza della tradizione, monumenti nella piazza stessa dove si recita nuovamente la tragedia“. Le sculture sono conservate nel Granaio del Baglio Di Stefano. A questo primo lotto di interventi si è aggiunto anche l’Aratro in rame, ferro e intonaco realizzato da Pomodoro per La Tragedia di Didone, regina di Cartagine di Cherif (1986), oggi installato come scultura ambientale in città, vicino alla chiesa di Quaroni.

Da ricordare anche il modellino di Moto terreno solare, opera realizzata da Arnaldo Pomodoro per il Simposio Minoa di Marsala e la mostra personale “Opera grafica, progetti visionari, sculture”, a cura di Sergio Troisi, allestita al Convento del Carmine nel 1997.

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